29 Aprile 2024

MotoGP, Johann Zarco “cacciato” dalla Direzione Gara per le critiche a Spencer

Johann Zarco allontanato dalla Direzione Gara per le critiche dopo quanto successo a Jerez. L'ultimo capitolo di un malessere diffuso in MotoGP.

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Una volta di più si sono rinnovate le critiche dei piloti MotoGP alla Direzione Gara. L’ultimo caso è quello di Johann Zarco, chiamato per chiarimenti assieme ad Aleix Espargaro dopo l’incidente nel GP di Spagna che ha portato entrambi al ritiro. In questa occasione però il pilota francese di LCR Honda non è rimasto zitto e ha avuto da ridire sull’operato di Freddie Spencer, già da tempo nell’occhio del ciclone. Una critica tale da portare all’allontanamento del bicampione Moto2 dalla Direzione Gara!

Zarco “cacciato”

L’esperto pilota francese ha poi spiegato l’accaduto ai microfoni di Canal+. Ricordiamo, nel corso della gara di domenica Zarco è finito sotto investigazione per due volte: la prima per un contatto nelle battute iniziali con Acosta, la seconda per un incidente provocato da Espargaro. I due piloti MotoGP, convocati in Direzione Gara, si stavano confrontando sull’accaduto, ma quel che non è piaciuto a Zarco è stato l’atteggiamento di Freddie Spencer.

“Ci guardava con gli occhi fissi nel vuoto, come se fossimo due bambini piccoli” ha raccontato il pilota LCR, come riportano i colleghi di Paddock-GP. “Cosa voleva farci, la morale? O si aspettava che gli dicessi io di sanzionare Aleix? Spetta a lui decidere.” Segue poi la frase che non è piaciuta invece alla Direzione Gara: “Ho detto a Freddie che non mi piace, che sta facendo male il suo lavoro, e lì mi hanno portato fuori perché dicevano che mi stavo arrabbiando.”

Tante critiche dai piloti MotoGP

Le parole di Johann Zarco sono solo l’ultimo capitolo (per ora) di una serie di malumori già lamentati da altri suoi colleghi di categoria. Solo in questo weekend a Jerez sono fioccate le critiche alla Direzione Gara, in primis per il fatto di non aver nemmeno ipotizzato lo stop della MotoGP Sprint nonostante i tantissimi incidenti per le chiazze umide lungo la pista, come evidenziato da Maverick Vinales in aperta critica con la Direzione Gara.

Non parliamo poi dei contatti, alcuni decisamente da sanzionare, tipo quello di Brad Binder ieri che ha provocato lo zero di Francesco Bagnaia. Un fatto per cui il campione MotoGP in carica si era infatti giustamente lamentato. Anche Joan Mir, ricordando il suo doppio Long Lap per un episodio simile, ha avuto da ridire, e con ragione, per la “non sanzione” (retrocessione di una posizione) comminata a Marc Marquez dopo averlo vistosamente colpito.

Nessuna sanzione

Abbiamo citato due esempi, ma non sono gli unici. Nelle due gare del fine settimana, tolte le scivolate per i passaggi sulle chiazze ancora bagnate presenti per tutta la giornata sul tracciato andaluso (un aspetto su cui l’organizzazione del circuito dovrà riflettere seriamente), non sono mancati gli incidenti. Come detto, né Binder né Marquez sono stati sanzionati, ma hanno avuto lo stesso finale anche il citato contatto tra Zarco ed Acosta, poi il più evidente botto tra il francese ed Espargaro, infine nessuna conseguenza nemmeno per l’incidente tra Morbidelli e Miller, provocato da un’entrata troppo ‘ottimista’ dell’italiano e che ha portato al ritiro di entrambi. La Direzione Gara però sembra continuare a scontentare tutti i piloti MotoGP, che ormai in ogni weekend non nascondono le proprie rimostranze per le scelte fatte.

Foto: LCR Honda

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