29 Aprile 2024

MotoGP, Gigi Dall’Igna al bivio: “Mi tremano le gambe”

Gigi Dall'Igna parla di mercato piloti MotoGP al termine del GP di Jerez 2024. Sarà ballottaggio tra Jorge Martin, Enea Bastianini e Marc Marquez.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Lo scontro tra i due titani della MotoGP era inevitabile, finalmente è arrivato ed è stato spettacolo allo stato puro. Pecco Bagnaia contro Marc Marquez gomito a gomito, senza esclusione di colpi. Un mese fa a Portimao le prime scintille portarono i due campioni sull’asfalto, entrambi ai box con zero punti. A Jerez il piemontese vince e porta a casa il bottino pieno, il rivale spagnolo è secondo e si avvicina ulteriormente alla sua prima vittoria con la Ducati.

Spettacolo Ducati a Jerez

Un duello di altri tempi, con Pecco Bagnaia scattato dalla settima posizione in griglia e Marc Marquez dalla pole position. “Nuvola Rossa” mette a segno una partenza fulminante guadagnando subito tre posti. All’11° giro l’avversario ormai storico Jorge Martin perdeva l’anteriore e rotolava via, lasciando campo libero al campione in carica della MotoGP. Negli ultimi cinque giri il Cabroncito ha iniziato a mettere sotto pressione il pilota Ducati factory, ma ha dovuto cedere all’esperienza e alla Desmosedici GP24 di Bagnaia. Show di grande livello, ma anche fiato sospeso e qualche tremolio dentro ai box di Borgo Panigale, consapevoli che un contatto sarebbe stato molto dolente per la classifica.

Alla fine Gigi Dall’Igna e i suoi uomini possono festeggiare non solo il trionfo di Pecco, ma anche una delle più emozionanti gare di MotoGP della storia. “Già l’anno scorso abbiamo assistito ad una guerra fratricida tra Pecco e Martin. Quest’anno vedremo, ce n’è qualcuno anche di altre marche, sarà ancora più difficile – ammette il Direttore Generale di Ducati Corse a Sky Sport MotoGP -. Noi in questo momento siamo focalizzati sul migliorare ciò che ancora si può migliorare“. Sono trascorsi appena quattro GP e la GP24 ha ancora del potenziale nascosto che potrebbe fare ulteriormente la differenza nel corso del campionato.

Lo sprint finale

I pretendenti allo scettro iridato restano i soliti noti, con Marc Marquez che presto si avvicinerà pericolosamente alla vetta. “Pecco ha fatto una delle più belle gare di MotoGP che abbia mai visto, ha reagito in maniera incredibile agli attacchi di Marquez, ha stampato un giro incredibile nel finale con le gomme finite. Ha dimostrato di essere un vero campione e che ha meritato gli ultimi due titoli mondiali – aggiunge Dall’Igna -. L’1’37″4 alla fine ha fatto davvero la differenza, ha tagliato le gambe a Marquez permettendogli di vincere, un qualcosa di eccellente“.

Quanto ha aiutato la moto ufficiale nelle mani del campione torinese? “La differenza tra le due moto è un po’ più grande rispetto agli anni passati. Ci possono essere delle piste dove la differenze è più risicata, come qui a Jerez. Ma avremo dati certi quando saranno passate più gare e avremo statistiche più certe“.

Il valzer dei contratti

Sono settimane impegnative e cruciali per la Casa emiliana, che entro la gara del Mugello dovrà decidere a chi affidarsi nel 2025. Chi affiancherà Pecco Bagnaia nel box ufficiale? Molto dipenderà anche dalle decisioni del team satellite Pramac, che oscilla tra Ducati e Yamaha. D’altro canto i vertici del marchio campione in carica vuole assicurarsi una coppia di alfieri di prim’ordine per il biennio 2025-2026, prima dell’ingresso del nuovo regolamento MotoGP. “Questo senso di responsabilità c’è e per questo stiamo cercando di dare ai nostri piloti il miglior materiale e le migliori consulenze tecniche. Sappiamo che queste gare sono fondamentali per loro e anche per noi, per fare le nostre scelte. Comunque vada bisognerà dire no ad un pilota importante – conclude Gigi Dall’Igna -. Sarà una decisione… che mi tremano le gambe al solo pensiero di doverla prendere“.

Foto: MotoGP.com

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