24 Settembre 2021

Superbike, Jonathan Rea: “Chaz Davies è stato il rivale più difficile”

Jonathan Rea chiude al comando il venerdì di Superbike a Jerez. Il campione parla di avversari e del suo futuro: "Non penso ad andare in pensione".

Superbike, Jonathan Rea

La prima giornata di prove libere Superbike a Jerez vede Jonathan Rea al comando. Unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’40”, grazie al crono segnato nelle FP2, rifilando 4 decimi al diretto avversario Toprak Razgatlioglu. “Al mattino non è stato così facile, ma nel pomeriggio mi sono divertito. Abbiamo usato la stessa gomma anteriore per tutta la sessione, abbiamo cambiato la gomma posteriore solo una volta alla fine“. Il problema è che la gomma morbida da gara “produce troppo grip e crea problemi alla ruota anteriore… Nel pomeriggio abbiamo fatto run più lunghi per avere un’idea del ritmo e dell’usura delle gomme. Siamo stati abbastanza consistenti, soprattutto nell’ultimo settore, dove il grip nelle curve veloci e lunghe a destra diminuisce presto”.

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Nella giornata di sabato al box Kawasaki si lavorerà sulla messa a punto della ZX-10RR, con il radar puntato sulla Yamaha R1. Il pilota turco ha un solo punto di vantaggio in classifica Superbike. Nonostante la grande sfida che lo accompagnerà quasi sicuramente fino all’ultimo round, Jonathan Rea non lo reputa il più grande avversario in carriera. “Penso sia Chaz Davies – ammette in un’intervista a Motosan.es -, ho avuto molte battaglie con lui… Bello gareggiare con Toprak, mi sta motivando molto per migliorarmi e ne ho bisogno. Arriva in un momento perfetto della mia carriera, quindi voglio migliorare me stesso e la mia moto“.

L’esito di questa stagione potrebbe avere effetti sul futuro del campione nordirlandese? Troppo presto per dirlo. Il suo contratto è in scadenza a fine 2022, non è da escludere che possa prolungare ulteriormente. “Sento di avere ancora molto da fare. Sono nel pieno della mia carriera, ma quest’anno abbiamo faticato un po’ dal punto di vista tecnico… Non sto pensando di andare in pensione in questo momento, ma non sto nemmeno ringiovanendo – conclude Jonathan Rea -. Quindi spero di essere nella condizione migliore per continuare a fare un buon lavoro, per essere competitivo. E lo vedremo“.

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