20 Ottobre 2021

Superbike, Jonathan Rea: “Bautista-Razgatlioglu sfide diverse”

Jonathan Rea in Indonesia proverà il tutto per tutto nella corsa al titolo Superbike. Ma Toprak Razgatlioglu è in una posizione di netto vantaggio.

Superbike, Jonathan Rea

Jonathan Rea  continua a sperare nel titolo mondiale Superbike. Sono 30 i punti da recuperare su Toprak Razgatlioglu, un solo Gran Premio a disposizione, sul “misterioso” circuito del Mandalika. Per centrare l’obiettivo iridato servirà una prestazione impeccabile da parte del nordirlandese della Kawasaki e un errore dell’avversario. Uno scenario improbabile quest’ultimo, vista la strepitosa stagione del pilota turco sempre impeccabile. “Il risultato nella seconda gara principale è molto importante per il campionato, ma non voglio pensarci troppo“.

Si ripete lo scenario del 2020, quando all’ultimo round sul circuito dell’Estoril a contendersi il titolo erano Jonathan Rea e Scott Redding. Ma allora Johnny era al comando con un grande vantaggio, adesso si ritrova ad inseguire. Dalla gara di Most del mese di agosto la stagione Superbike ha preso un’altra piega e intanto Razgatlioglu cresceva come una valanga che cade dall’alto, travolgendo tutto ciò che incontra davanti. “Abbiamo bisogno di un week-end perfetto, ma ovviamente Toprak è in una posizione migliore perché è davanti e non deve recuperare. Inoltre, sta facendo molto bene in questo momento. Possiamo solo fare del nostro meglio, concentrarci sul nostro lavoro e imparare dagli errori che ho commesso quest’anno“.

Una sfida al limite

Troppo tardi per rimuginare sul Mondiale in corso. L’eventuale sconfitta sarà una lezione di vita anche per gli uomini del suo team, per evitare altri inciampi futuri con il regolamento. Perché a pesare più di tutto è lo stop inflitto dalla FIM ad inizio campionato sulla nuova Ninja. Le ultime speranze indonesiane si aggrappano alla gara-2 in Argentina, quando Jonathan Rea è riuscito a mettersi dietro Toprak. In quel frangente anche il leader della Yamaha ha riscontrato problemi di grip. “Domenica è quasi caduto due volte alla curva 12 quando la sua ruota anteriore si è bloccata. Come me, guida completamente al limite e lo si vede anche quando sorpassa, perché frena sempre molto tardi“.

Negli ultimi sei anni di Superbike Razgatlioglu è sicuramente l’avversario piò ostico che Jonathan abbia mai incontrato. “Psicologicamente la lotta contro Alvaro è stata la più dura quando ha dominato una gara dopo l’altra. In quel momento non riuscivo a trovare una soluzione per battere lui e la Ducati perché vinceva con 15 secondi. Toprak sta facendo una stagione migliore della mia perché è più costante, molto veloce e non commette errori. Quindi è tutta un’altra cosa – ha concluso Rea -. Se tutto va bene posso cercare di batterlo“.

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