26 Settembre 2021

Superbike Jerez: motori riaccesi, Michael Rinaldi warm up promettente

A Jerez si riaccendono i motori dopo il sabato macchiato dalla tragica fine di Dean Berta Vinales. Michael Rinaldi è stato il più veloce, davanti a Jonathan Rea. Solo settimo Toprak

Superbike, Michael Rinaldi

A Jerez si riaccendono i motori dopo il sabato macchiato dalla tragica fine di Dean Berta Vinales. Nei quindici minuti di warm up Michael Rinaldi è stato il più veloce, precedendo Jonathan Rea con il pole man Toprak Razgatlioglu solo settimo. Si è girato in condizioni di pista molto fresca: 16° C, asfalto appena 18° C. E’ un dato importante perchè alle 11 non si correrà la corsa sprint (10 giri) ma gara 1, sulla distanza normale, 20 passaggi. Quindi conterà moltissimo arrivare in fondo senza aver bruciato gli pnuematici, che con le basse temperature sono più sollecitate. In particolare bisognerà vedere se sarà utilizzabile la SCX, morbidissima, che ha bisogno di temperatura d’asfalto oltre una certa soglia (almeno 35° C) per funzionare bene. La SCX è la gomma con cui Toprak Razgtalioglu ha fatto la differenza nelle tappe precedenti.

Ducati all’arrembaggio

Il primo posto di Rinaldi è suggestivo, perchè qui a Jerez la Panigale fila come un treno. L’anno scorso (ma si correva in agosto…) Scott Redding vinse entrambe le gare lunghe. Con una doppietta il britannico, distante 60 punti dal battistrada mondiale Toprak, tornerebbe clamorosamente nei giochi. Anche Rinaldi ha un gran passo: Rea e Toprak non dovranno solo controllarsi a vicenda, ma stare molto attenti alle rosse…

Toprak in difficoltà sul passo?

Nel corso della giornata le temperature si alzeranno, con 27° C previsti alle 14, orario di gara 2. Con pista fredda la Yamaha è andata un crisi: Toprak ha compiuto un’unica uscita di otto giri, sul 1’40″basso, ma senza mai scendere in 1’39”. Rea invece ha infranto la barriera di 1’40” ben tre volte, Rinaldi due. Anche Andrea Locatelli, con l’altra R1 ufficiale, ha fatto otto giri di fila, con un cronologico più lento di quello del compagno. Saranno due gare da gestire con il bilancino del farmacista, in ottica massima conservazione dell’aderenza.

Programma modificato, oggi due gare lunghe

Dopo la cancellazione del programma del sabato, gli organizzatori hanno modificato il programma che prevede oggi la disputa di due gare sulla distanza normale (20 giri), cancellando la Superpole Race. Saranno quindi assegnati 50 punti, invece dei 62 previsti. La griglia di partenza sarà identica per le due sfide, come determinato dalla Superpole di sabato: in prima fila Toprak Razgatlioglu davanti alle Kawasaki di Lowes e Rea. Seconda: Redding, Rinaldi e Locatelli. Terza fila: Baz, Haslam e Bautista. Quarta fila: Gerlfoff, Mercando e Bassani. Quinta fila: van der Mark, Folger e Laverty. Sesta fila: Vinales, Nozale e Cavalieri. Settima fila: Fritz, Mantovani e Ponsson. Ottava fila: Cresson ed Epis. Non partirà Lucas Mahias, per problemi al polso sinistro infortunato ad Assen.

Il calendario, le prossime tappe

Dopo Jerez, la Superbike si sposterà nella vicinissima (200 chilometri) Portimao, nella regione portoghese dell’Algarne. Le tappe conclusive saranno extraeuropee: 16-17 ottobre a San Juan, in Argentina, il 20-21 novembre a Mandalika, nuovissimo circuito costruito sull’isola di Lombok, in Indonesia. Ciascuna tappa assegna 62 punti, quindi mondiale ancora apertissimo.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Superbike

Lascia un commento