17 Marzo 2023

SBK, Davies difende Redding e consiglia BMW: “Ecco cosa deve fare”

Chaz Davies ha analizzato la situazione in casa BMW prendendo le difese di Scott Redding e dando un consiglio molto importante al team.

Scott Redding Chaz Davies BMW Superbike

La BMW non è dove immaginava di essere con la nuova M 1000 RR. L’ultima versione della moto tedesca avrebbe dovuto rappresentare una svolta rispetto alla precedente, però Scott Redding fin dal primo test ha fatto notare che non c’è stato lo step tanto atteso.

In classifica costruttori il marchio tedesco è ultimo con soli 29 punti accumulati nei primi due round del calendario. Ce ne sono ancora dieci, quindi c’è la possibilità di migliorare sensibilmente, però è necessario compiere dei passi avanti importanti al più presto. Il test di fine marzo a Barcellona è una chance da sfruttare.

Superbike, Davies difende Redding

Chaz Davies ha corso per la BMW nel Mondiale Superbike, era il 2013 e fece coppia con Marco Melandri. Poi ha gareggiato solo per Ducati, di cui oggi è coach dei piloti. Intervenuto sul suo canale YouTube, ha provato ad analizzare la situazione del team tedesco: “Redding e van der Mark hanno già chiuso il campionato nelle prime tre posizioni in passato. Sono nella situazione in cui è necessario fare uno step e finora non sono riusciti a farlo“.

Focalizzandosi su Redding, del quale è stato compagno di squadra in Ducati nel 2020, il gallese ci tiene a prendere le sue difese: “BMW lo ha preso dopo due anni nei quali lui aveva lottato per il titolo. Scott ha passato un anno frustrante, perché il pacchetto non era dove doveva essere. Se lo fosse stato, lui avrebbe combattuto per vincere in ogni gara. Lo garantisco“. Chaz non ha dubbi sul valore del suo ex teammate.

SBK, Chaz consiglia BMW

BMW deve fare qualcosa per consentire a Redding e van der Mark, ma anche a Gerloff e Baz del team Bonovo, di essere costantemente competitivi. L’analisi di Davies è proseguita così: “Quando un costruttore attraversa un periodo difficile – spiega – e non sa cosa fare per compiere il passo successivo, la prima cosa è ingaggiare un top rider. BMW lo ha fatto investendo molti soldi su Scott. Ma le cose non hanno funzionato ancora. Quindi devi metterti in discussione e fornirgli gli strumenti per vincere. Il pilota non si discute ed è difficile chiedergli la stessa motivazione di quando si era unito al team. Scott è un combattente e sarà motivato se gli verrà dato ciò di cui ha bisogno“.

L’ex rider del Mondiale SBK ha dato un consiglio molto prezioso alla squadra tedesca: “Se sei in difficoltà, devi guardarti attorno e vedere chi è disponibile per prendere delle figure chiave dai diversi team. In BMW non ho visto questo. Non ci sono persone prese da Kawasaki, Yamaha o Ducati. Questi tre costruttori sono davanti da tanti anni in Superbike e hanno dati che possono aiutare BMW“.

L’opinione di Chaz è chiara: BMW deve pescare dei tecnici dalla concorrenza per poter crescere. Gli altri team non si fanno grandi scrupoli (basti vedere Yamaha e Kawasaki) e anche nel box tedesco probabilmente hanno bisogno di innesti da fuori per fare i progressi auspicati. Qualcosa va cambiato per arrivare al successo. La ricetta utilizzata finora non ha portato i frutti sperati.

Foto: BMW

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