11 Dicembre 2022

Superbike, Camier bacchetta la Honda: “Non sempre veloce a cambiare”

Camier complessivamente soddisfatto del Mondiale Superbike 2022 del team HRC, però per il futuro spera che in Honda si migliorino alcuni aspetti.

Leon Camier Superbike Honda

Honda ha chiuso all’ultimo posto della classifica costruttori sia in MotoGP che nel Mondiale Superbike, quindi lavora sodo per rilanciarsi nel 2023. Per quanto concerne il campionato delle derivate di serie, non avrà una moto nuova ma cercherà di sviluppare al meglio la CBR1000RR-R Fireblade estraendone il massimo potenziale.

Con un anno di esperienza alle spalle nella categoria, Iker Lecuona e Xavi Vierge dovrebbero riuscire a ottenere risultati migliori. Nel 2022 entrambi hanno dovuto conoscere moto, gomme, squadra, piste e in generale un ambiente diverso da quello del Motomondiale. Il team HRC si aspetta grandi cose da loro.

Honda Superbike: Camier contento del 2022 e fiducioso per il 2023

Leon Camier si è detto abbastanza soddisfatto del lavoro svolto nell’ultima stagione, sottolineando che ci sono stati anche dei cambiamenti importanti: “Ci sono stati molti progressi. Eravamo fiduciosi sul fatto che i due rookie si sarebbero comportanti bene, ma abbiamo anche reso molto più stabile la base del nostro pacchetto. Abbiamo cambiato tanto, dalle sospensioni ai freni, c’erano tante incognite. Penso sia che andata bene, siamo stati veloci con entrambi i piloti. Credo sia stato un buon anno e siamo ottimisti sui progressi futuri“.

Il team manager HRC chiede ancora un po’ di pazienza prima di rivedere la Honda al top nel WorldSBK e spera che migliori anche il supporto della casa madre: “Ci vorrà sicuramente del tempo. In Giappone stanno lavorando sodo, ma non sono sempre velocissimi ad apportare modifiche e, quando lo fanno, vogliono assicurarsi di essere nella giusta direzione. È un po’ una loro filosofia. Continueremo a fare progressi e arriveremo ad avere un pacchetto che ci consentirà di stare costantemente davanti“.

HRC, quanto conteranno le Super Concessioni?

Honda e BMW possono contare sulla novità delle Super Concessioni per ridurre il gap da Ducati, Yamaha e Kawasaki. Un’arma utile, ma Camier spiega che comunque sarà necessario del tempo prima di lottare per le posizioni migliori: “Le Super Concessioni sono qualcosa a fuoco lento. Non è che ottieni una cosa e diventi subito competitivo. In un team ci sono tante componenti. Alcune squadre sono presenti da 15-20 anni, noi siamo al terzo anno. Ci sono cose che dobbiamo migliorare“.

L’ex pilota Superbike è convinto che il team HRC possa fare un ottimo lavoro di sviluppo con la CBR1000RR-R Fireblade: “Nel primo anno di Covid non si è fatto nulla. Nel 2021 e nel 2022 ci sono stati buoni progressi. La parte più difficile è l’ultima ed è quella che stiamo affrontando. Durante l’inverno avremo tanti incontri e confronti per vedere come migliorare”. Intanto tra il 13 e il 15 dicembre ultimo test a Jerez, molto importante in vista della stagione 2023.

Foto: WorldSBK.com

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