29 Febbraio 2024

Superbike, BMW in crescita a Phillip Island: il confronto con il 2023

Weekend particolare quello in Australia, ma BMW soddisfatta del passo avanti compiuto rispetto a un anno fa.

Superbike, BMW in crescita in Australia: il confronto con il 2023

Tra le principali curiosità del primo round Superbike a Phillip Island c’era sicuramente la BMW, che sta affrontando il 2024 con l’obiettivo di avere finalmente una svolta dopo anni di risultati non soddisfacenti. L’ingaggio di Toprak Razgatlioglu, unito ad altri cambiamenti, va proprio nella direzione di cambiare totalmente marcia.

In Australia i riflettori erano puntati soprattutto sul campione SBK 2021, che ha vissuto un weekend dolceamaro. Dopo il 5° posto in Gara 1, nella Superpole Race è arrivato 3° e ha così ottenuto il suo primo podio con la M 1000 RR. In Gara 2 puntava a lottare per vincere, però un guasto al suo motore nei primi giri lo ha costretto al ritiro.

Superbike, BMW: i risultati dei piloti a Phillip Island

Tanta la delusione per Razgatlioglu, che avrebbe voluto concludere il fine settimana almeno sul podio e che invece ha collezionato il suo primo 0 con la BMW. In classifica generale sono 18 i punti totali, è 8° a -32 dal leader Alex Lowes. Ovviamente, è presto per pensare alla classifica, mancano undici round e il turco ha tempo per recuperare e cercare di combattere per vincere il Mondiale.

Da non buttare neppure il weekend del suo compagno di squadra Michael van der Mark, che nelle gare lunghe ha avuto buon ritmo: è arrivato 7° in Gara 1 (a 3″ da Toprak) e 9° in Gara 2. Non dei brutti risultati per il pilota olandese, che in Superpole non era andato oltre il 16° tempo e che nella Superpole Race era arrivato 16° a causa di alcune modifiche alla moto che non hanno funzionato. Chiaramente, avrebbe voluto essere più avanti e avere più punti dei 16 attuali, però non è stato un inizio negativo. Per tutti va considerato che è stato un round anomalo, con le manche principali spezzettate in due parti per via dell’eccessivo consumo della gomma posteriore.

15 punti per Garrett Gerloff del team Bonovo Action BMW, che ha chiuso in top 10 entrambe le manche lunghe (9° e 8° posto). Senza punti solo la Superpole Race (13°). La delusione è stata rappresentata dal suo compagno Scott Redding: 11°, 17° e 17°. Solo 5 punti portati a casa.

SBK Australia, miglioramento rispetto al 2023

In confronto a un anno fa, la casa tedesca ha migliorato il proprio bottino a Phillip Island. Nel 2023 ha aperto il campionato con un totale di 23 punti (14 del team ufficiale e 9 del team Bonovo Action), mentre quest’anno sono 54 (34 squadra ROKiT e 20 Bonovo Action). Nella classifica costruttori ora i punti sono 26, un anno fa erano 11. Come detto in precedenza, è stato un fine settimana particolare, però in BMW si respira un’aria positiva anche in ottica futura.

Marc Bongers, direttore BMW Motorrad Motorsport, è stato molto chiaro alla fine dell’evento in Australia: “Nel complesso, abbiamo ottenuto risultati nettamente migliori rispetto agli anni passati. Ora dobbiamo aspettare le prime gare europee per valutare veramente a che punto siamo, ma era da molto tempo che non andavamo così forte a Phillip Island. La conclusione quindi è: soddisfatti“. Nel prossimo appuntamento a Barcellona (22-24 marzo) dovremmo capire meglio il valore della M 1000 RR.

Foto: BMW

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