15 Settembre 2022

Superbike: Bautista ha tagliato la gomma di Toprak, la foto inquietante

Durante la gara sprint della Superbike a Magny Cours Bautista ha tamponato Toprak. L'ala Ducati ha provocato questo taglio nella gomma

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Toprak Razgtalioglu ha vinto la gara sprint nella Superbike a Magny Cours nonostante il profondo taglio sul fianco sinistro della gomma posteriore che vedete nell’immagine qui sopra. Il danno è stato provocato dall’ala della Ducati Panigale di Alvaro Bautista, che al penultimo giro, in ingresso al tornante Adelaide, ha un pò esagerato finendo addosso alla Yamaha. Nell’urto anche la carenatura della moto dello spagnolo si era danneggiata, tanto che lo stesso spagnolo poche curve dopo aveva dovuto strappare il pezzo d’ala rimasto penzoloni, lanciandolo sulla pista, al sopraggiungere di Jonathan Rea che seguiva in terza posizione.

Ma come ha fatto a finire così?

La foto della gomma è stata postata sui social da Phill Marron, il capo tecnico di Toprak Razgatlioglu. Al momento del contatto mancavano un giro e mezzo alla conclusione. La copertura, miracolosamente, non ha perso pressione, permettendo al pilota turco di vincere la gara. Bautista era finito secondo davanti a Rea, che poi al pomeriggio sarebbero entrati a contatto, con rovinosa caduta dello spagnolo e coda di furiose polemiche. “Mi ha buttato giù deliberatamente, l’ha fatto apposta”, è stata l’accusa che Bautista e il team Ducati hanno fatto rimbalzare nel caldissimo dopo gara. Jonathan Rea, replicando duramente, aveva fatto notare che la condotta dello stesso Alvaro in Francia non era stata esemplare. “Mi ha buttato l’ala della Ducati davanti alle ruote” aveva fatto notare il sei volte iridato. Toprak, richiesto di un giudizio sull’incidente, aveva preso posizione a favore di Rea. “E’ impossibile che lo abbia fatto deliberatamente, è stato un incidente di gara”.

Toprak e Rea coalizzati?

La pubblicazione della foto della gomma di Toprak danneggiata potrebbe non essere casuale, ma un “segnale” indirizzato dalla Yamaha proprio a Bautista, come a dire “Anche tu non fai sconti in pista“. Era inevitabile che la durissima posizione della Ducati sulla premeditazione del gesto di Rea avrebbe trovato tenace opposizione di tutto il paddock. Aldilà della evidente e chiarissima responsabilità del Cannibale nell’incidente, l’accusa di averlo fatto deliberatamente non ha trovato consensi. A partire del Panel dei Commissari, che hanno giudicato il fatto come “incidente di gara”, infliggendo a Rea un “semplice” long lap penalty. Nel paddock ancora meno: la Superbike sulle carenate ha costruito la propria immagine di Mondiale di piloti duri. L’impressione è che Toprak e Rea (e dietro le quinte: Yamaha e Kawasaki) si stiano coalizzando contro il comune avversario, ancora saldamente in vetta al Mondiale. Alvaro Bautista e la Ducati cercavano solidarietà, ma hanno ottenuto esattamente l’effetto contrario.

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