2 Dicembre 2023

Axel Bassani “Io sostituto di Rea? No, lui è impossibile da sostituire”

Axel Bassani parla della sua nuova avventura in Kawasaki. Il primo approccio è stato positivo. L'intervista

Axel Bassani Kawasaki

Axel Bassani al posto di Jonathan Rea. Se qualcuno lo avesse detto un paio d’anni fa sarebbe passato per pazzo: da una parte “Il Cannibale”, dall’altra un giovane emergente, portacolori di un team privatissimo. Quest’anno però è successo di tutto nel Mondiale Superbike, una mezza rivoluzione. E così, nel valzer delle selle, si è liberata quella KRT. Il team diretto dai fratelli Roda, al posto di cercare un possibile sostituto di nome nel paddock del Motomondiale, ha guardato nei box a fianco ed ha deciso di puntare proprio su Axel Bassani che da tempo ambiva ad una moto ufficiale. Tra l’altro, grazie alle nuove norme, Kawasaki potrebbe fare un consistente balzo in avanti (qui l’approfondimento).

Dopo l’intervista dedicata al 2023 (leggi qui) ecco la parte relativa al prossimo anno.

Axel Bassani, com’è stato il tuo primo approccio con la Ninja?

“La moto è completamente diversa rispetto alla Ducati a cui ero abituato, non c’entra proprio nulla, non si possono minimamente paragonare. All’inizio abbiamo lavorato sulla mia posizione in sella, ora devo cercare di adattarmi il più possibile alla moto ma sono convinto che arriveremo. Ci vorrà del tempo, non so se basteranno un paio di mesi oppure ce ne vorranno sei o sette, se riuscirò ad essere competitivo fin dalle prime gare o da metà stagione in poi. Però non bisogna avere fretta. Con Kawasaki abbiamo impostato un programma a lungo termine”.

Come ti sei trovato con il team?

“Benissimo, è un ambiente fantastico. Nella squadra c’è del personale praticamente di tutta Europa. Avrò il capo meccanico olandese (Marcel Duinker), poi nel box lavorano, tecnici italiani, spagnoli… È una realtà molto stimolante, c’è un clima di grande entusiasmo generale. Il primo impatto è stato super positivo, mi sono subito trovato benissimo”.

Di fatto sostituirai un fuoriclasse quale Jonathan Rea. Cosa provi?

“No, non mi piace dire o pensare che arrivo in sostituzione di Jonathan Rea perché lui è impossibile da sostituire, lui ha scritto la storia della Superbike. Io parto completamente da zero e mi lancio in una nuova avventura. La mio priorità è crescere con la massima gradualità. Ecco, io non vorrei assolutamente fare dei passi avanti per poi farne altri indietro. Preferisco fare dei piccoli passi ma sempre avanti, nella direzione giusta. Non avverto pressioni particolari se non quelle normali che deve avere ogni pilota che vuole sempre dare il massimo”.

Come ti sei trovato con il tuo compagno di squadra Alex Lowes?

“Lo conoscevo già perché ci correvo contro ma non ci avevo mai avuto a che fare direttamente. Mi sembra un ragazzo tranquillo, alla mano. Chiaramente cercherò di batterlo perché, si sa, il compagno è sempre il primo avversario”.

L’anno prossimo cambiano tante cose a livello di regolamento. Chi vedi come favorito?

“Io credo che alla fin fine sarà sempre Bautista, penso che si confermerà. Vedo molto bene anche Rea e mi aspetto tanto da Toprak che è molto forte. Poi chiaramente cercheremo di stare davanti pure noi”

Come trascorrerai le vacanze invernali?

“Starò a casa e mi allenerò. Qualcosa forse farò ma vedremo. Al momento non ho in programma nulla di particolare”.

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