25 Novembre 2023

Superbike: Kawasaki cambia tutto, Bassani avrà quello che merita

Nuovo motore, più giri, una ciclistica ampiamente rivista: la Kawasaki '24 sarà assai diversa dal passato. Axel ha pescato l'asso?

Axel Bassani, Superbike

La Superbike ’24 cambierà faccia rispetto al recente passato: le novità regolamentari sono numerose e potrebbero modificare in maniera radicale gli attuali rapporti di forza. La Kawasaki ha sofferto tanto negli ultimi anni, inducendo il pilota-bandiera Jonathan Rea a cambiare aria, andando in Yamaha. La scelta di Axel Bassani sembra avventata, ma in realtà ha buone possibilità di diventare una scommessa vinta. La Ninja sarà la stessa che calca le scene dal 2010, ma grazie alle nuove norme potrebbe fare un consistente balzo in avanti. Intanto, il motore potrà essere spinto fino a 15.100 giri, dai precedenti 14.600. Ma d’impatto ancora maggiore sarà la possibilità di alleggerire l’albero motore fino al 20% del peso del componente omologato.

Limitazione di consumi

Inoltre strizzano l’occhio alla Kawasaki anche la nuove regole sul carburante. La variazione più vistosa riguarda la diminuzione della capienza del serbatoio, che scende da 24 a 21 litri. Questo inciderà sulla prestazione delle moto più potenti, come la Ducati V4, che in alcune piste erano già al limite. Tre litri in meno, perlomeno in talune circostanze, imporrà la necessità di depotenziare il motore per non restare a secco. Gli ingegneri di Akashi guardano con grande interesse anche all’introduzione di limitazioni al flusso di carburante, che potrebbero arrivare a partire dal 2025. La prossima stagione, per regolamento, almeno due moto per ciascuno dei cinque Costruttori presenti dovrà essere equipaggiata con dispositivi che riportano il flusso di benzina, in modo da accumulare dati utili alla valutazioni di eventuali restrizioni future.

Lowes veloce, Bassani lavori in corso

Nell’ultima uscita di test invernali a Jerez, con la nuova configurazione Alex Lowes è stato decisamente veloce, 1’38″763, non molto distante dai riferimenti Yamaha rivelatasi la Superbike più veloce in questa prima fase della preparazione. Andrea Locatelli è sceso fino a 1’38″447 eguagliando la prestazione firmata da Remy Gardner il mese scorso (qui il resoconto). Ovviamente parliamo di tempi con gomma soffice, la SCQ. Per Axel Bassani, alle prime armi con Kawasaki, non avrebbe avuto senso montare questa soluzione: con la SC0 da gara si è fermato a 1’39″811. E’ un buon riferimento, considerando che il veneto viene da tre anni con la Ducati, e ha guidato la Ninja solo per quattro giornate, neanche complete.

Un capo meccanico di extra lusso

In quest’avventura in Kawasaki ufficiale Axel Bassani avrà il supporto di uno dei capi meccanici più prestigiosi e titolati del paddock Superbike, l’olandese Marcel Duinker. E’ stato per molti anni il tecnico di fiducia di Tom Sykes, insieme al quale ha conquistato il titolo Mondiale 2013 sfiorando quello della stagione precedente, perso per appena mezzo punto da Max Biaggi. Duinker conosce la Ninja, il team Provec e il metodo di lavoro Kawasaki da tantissimi anni. Bassani non poteva avere una guida migliore. “Il primo giorno di questa seconda uscita abbiamo lavorato essenzialmente per migliorare la sensazione di guida di Axel” spiega Marcel Duinker. “Siamo andati avanti in due direzioni: avvicinare la moto alle sue caratteristiche e indicargli come il suo stile di guida potrebbe adeguarsi meglio alle peculiarità Kawasaki. Il secondo giorno invece abbiamo cominciato i test veri e propri”. Significa che Bassani ha cominciato a selezionare le numerose novità tecniche allestite in Giappone.

Il tempo non manca

Al termine della prima uscita in verde, all’indomani della conclusione del Mondiale, Axel Bassani aveva dato l’impressione di essere un pò smarrito. “L’unica somiglianza fra la mia vecchia Ducati e la Kawasaki è che entrambe hanno due ruote” aveva commentato in coda al test. Ma allo scoccare della quarta giornata la fiducia è cresciuta, anche se ci vorrà ancora un pò di tempo per valutare il potenziale di questo nuovo binomio. Il tempo non manca. Dopo la pausa natalizia, i team Superbike avranno a disposizione due uscite sempre in terra iberica: prima a Jerez, e poi, sempre a fine gennaio, a Portimao. Dopo ci saranno le due consuete giornate di collaudo finale a Phillip Island. Per il limite dei dieci giorni complessivi di test a stagione, bisognerà vedere quale sarà la strategia che Kawasaki vorrà adottare.

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