15 Ottobre 2021

Superbike Argentina Prove 2: Super Toprak, adesso chi lo prende?

Super Toprak nella sessione finale del venerdi della Superbike in Argentina: miglior tempo e simulazione mostruosa. Brutta caduta invece per il rivale Jonathan Rea: solo sette giri

Superbike, Toprak

Super Toprak nella sessione finale del venerdi della Superbike in Argentina. Il turco della Yamaha ha siglato il giro veloce, 1’37″872, ma soprattutto è stato autore di una simulazione di gara strepitosa. Basti pensare che ha fatto il giro veloce al nono dei dodici  passaggi: le gare lunghe ne conteranno ventuno. Il rivale Jonathan Rea invece è incappato in una scivolata dopo sette giri, le prove del campione del mondo in carica sono finite li. Nella combinata di giornata il pilota Kawasaki è quinto, preceduto anche da Redding, Lowes e Rinaldi.

Jonathan Rea ci ricasca

Il sei volte campione del mondo è caduto mentre stava facendo la simulazione di gara. Aveva già compiuto sette giri, il migliore proprio all’ultimo passaggio in 1’38″501. Nel corso dell’ottava tornata era in ulteriore vantaggio al primo intermedio per 190 millesimi, ma ha perso il controllo e la Kawasaki Ninja è uscita pesantemente danneggiata. Il venerdi di Jonathan Rea è finito così, nella polvere di San Juan, con appena 21 giri all’attivo nel computo complessivo delle due sessioni. Anche su questo tracciato dove vanta cinque trionfi in sei gare, il nordirlandese è al limite. I 24 punti che lo separano dal capofila mondiale  Toprak dopo un venerdi così sembrano un Everest da scalare.

Toprak è imbattibile?

Il sospetto è praticamente certezza: il turco con questa Yamaha sembra fare praticamente quello che vuole. Razgatlioglu entra in pista e il cronometro brilla, in tutti i settori della pista. Dopo una simulazione così Rea dove può scovare punti deboli per attaccarlo? A rendere meno amara una vigilia complicatissima in casa Kawasaki ci ha pensato Alex Lowes. Non tanto per il tempo in se, 1’38″420, ma per il solito parallelo che facciamo in questi casi: se lo scudiero è a quel punto, il potenziale di Capitan Rea sarà più in alto. Ma capovolgere la situazione tecnica in poche ore sembra impresa disperata: sarà un sabato fondamentale per il destino di questo Mondiale. Non scordiamoci che Toprak ha sulle spalle tre ritiri (due cadute, un problema tecnico) di cui non ha alcuna responsabilità. Il suo cammino poteva essere ben più sfavillante di cosi.

Redding e l’armata rossa

Fra Toprak e il primo mondiale c’è anche Scott Redding, distante 54 punti dalla vetta. Il britannico, alla prima uscita a San Juan, è stato brillantissimo, chiudendo a soli due decimi dal turco. Manca la verifica sul ritmo, ma qui la Ducati è sempre andata bene, vincendo anche una gara con Bautista due anni fa. La Panigale infatti, oltre che nelle mani di Rinaldi, ha brillato anche con il sempre più incisivo Axel Bassani, ottimo settimo davanti ad Andrea Locatelli, il compagno di Toprak in Yamaha.

Sabato la prima sfida alle 20 

La Superbike in Argentina torna in pista sabato 16 ottobre alle 15 italiane, con la FP3 di mezz’ora. La sessione sarà importantissima soprattutto per Jonathan Rea, che causa incidente non ha completato la simulazione. Qui il programma con gli orari TV e i collegamenti streaming.  La prima sfida sul tracciato di San Juan scatterà alle 20 italiane, 21 i giri da percorrere

“58” il racconto illustrato ispirato al mito SIC58,  disponibibile anche su Amazon Libri

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Razgatlioglu sta meritando il campionato non ci sono dubbi a riguardo. Rea non è mai stato così al limite nelle ultime 6 campionati.Il cannibale avrebbe vinto anche questo titolo ,ma sta trovando sulla sua strada un degno erede al trono.