23 Novembre 2021

Superbike, Alvaro Bautista: i motivi del ritorno in Ducati

Alvaro Bautista chiude l'avventura Superbike con Honda e presto sarà in sella alla Ducati Panigale. Per lo spagnolo potrebbe essere l'ultima chance.

Superbike, Alvaro Bautista

Il matrimonio Superbike tra Alvaro Bautista e Honda si è concluso in Indonesia, con lo spagnolo che ha regalato un 7° e 10° posto. Per lo spagnolo sono state due stagioni più difficili di quanto previsto al momento della firma. “Abbiamo lavorato duramente negli ultimi due anni, ma i risultati non riflettono tutto l’immenso lavoro che è stato messo nel progetto. Sono contento che non ci siamo mai fermati, per migliorare e avvicinarsi sempre di più alla vetta. Posso dire di essere davvero molto soddisfatto di questa esperienza. Ho anche imparato molto e voglio augurare il meglio per il futuro alla squadra“.

Corsa contro il tempo

HRC presto arriverà ad avere una moto competitiva. Ma Bautista, 37 anni compiuti due giorni fa, non ha più tempo per aspettare. Il biennio che lo attende in Ducati potrebbe essere l’ultimo tratto di carriera. “Scegliere tra Honda e Ducati non è stato facile. La prima è una grande azienda, l’altra ha una moto competitiva. La mia sensazione è che HRC arriverà e avrà senza dubbio una grande moto. Ci sono riusciti in MotoGP e lo faranno anche qui, ma hanno bisogno di più tempo“. Leon Haslam ha chiuso il capitolo Superbike, dal 2022 approderà nel BSB. Alvaro Bautista sarà il pilota più anziano in griglia. “Voglio provare ad essere veloce e competitivo e voglio una moto che sia già pronta. Penso che questa sia stata la mia motivazione per cambiare squadra“.

Il ritorno al passato

Salirà in sella alla Panigale V4R mercoledì 24 novembre, poi con il test team e il 15-17 dicembre sul tracciato di Jerez. L’obiettivo per il prossimo campionato è solo uno: vincere. Due gli scogli da superare: Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Impresa per niente facile. “Voglio solo ritrovare il buon feeling sulla moto, cercare di essere veloce e divertirmi. Voglio risultati con Ducati. Ho corso con quella moto due anni fa e non so com’è adesso. Voglio solo provarla, guidarla e provare le belle sensazioni che mi ha dato in quel periodo. Non mi aspetto nulla, non voglio tornare indietro e pensare di vincere“. Ma a Borgo Panigale hanno puntato su Alvaro Bautista per rincorrere il titolo mondiale, senza ‘se’ e senza ‘ma’.

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2 commenti

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Dovesse vincere il mondiale vicino ai quaranta sarebbe pazzesco….ma contro quel fenomeno #54 sarà molto dura
    Purtroppo anche per Johnny spero di sbagliarmi

    • Max75BA ha detto:

      Bautista è una grossa incognita purtroppo Redding ha mostrato dei limiti paragonato al campione e vicecampione 2022…per Ducati non era semplice trovare un pilota di livello perciò hanno sfoderato una mossa “reazionaria” riprendersi lo spagnolo invece di pescare un giovane talento oppure strappare un pilota di livello alla concorrenza o in motogp…la prima mossa richiede “fiuto” e la seconda è molto dispendiosa economica…