16 Marzo 2022

Superbike, Alvaro Bautista detta il ritmo nel primo giorno dei test Misano

Ducati in evidenza nella prima giornata dei test Superbike a Misano: Alvaro Bautista scende sotto 1'34", bene anche Michael Rinaldi. Yamaha regge l'urto con Garrett Gerloff

Alvaro Bautista, Ducati

Mancano i pesci grossi, cioè l’iridato Toprak Razgtalioglu e Sua Maesta Jonathan Rea, dunque i riferimenti di Misano, più di altre volte, vanno presi con le molle. Ma la Ducati si è data una bella mossa e nella prima giornata di test Superbike svetta con Alvaro Bautista autore di un ragguardevole 1’33″983. Molto veloce anche Michael Rinaldi, che ha concluso il lavoro a mezzo secondo dal caposquadra. Considerando che il riminese qui aveva vinto due gare su tre nel round Mondiale del giugno scorso, si può intuire quanto Bautista sia andato forte. Sul giro secco non si scopre certo oggi il talento dello spagnolo, che sembra aver ripreso subito gli automatismi con la stessa Panigale con cui nel 2019 aveva infilato la bellezza di sedici vittorie.

Bautista sotto il record in gara

Alvaro è sceso abbondantemente sotto il primato in gara, che appartiene al neo compagno di squadra Rinaldi in 1’34″356. Lo aveva segnato in Superpole Race un anno fa, dunque con gomma morbida SCX: Michael si è espresso allo stesso livello, Bautista ha alzato decisamente l’asticella. Anche se questi lampi invernali trovano il tempo che trovano: bisogna sempre considerare fattori quali la scelta di gomma, la quantità di benzina a bordo, l’assetto e l’orario nel quale vengono ottenute certe prestazioni rispetto ad altre. In assenza di Toprak, che tornerà in azione settimana prossima al Montmelò, a tenere alta la bandiera Yamaha ci ha pensato Garrett Gerloff, secondo crono in sandwch fra le due Ducati.

BMW con il freno a mano tirato

Lavori in corso in BMW, che è ritardo di preparazione rispetto alle altre squadre: Misano infatti è la prima uscita 2022. Con le M1000RR il più veloce è stato Loris Baz (team Bonovo), lontano un secondo secco da Bautista. Giornata di installazione invece per Scott Redding, che si è fermato a 1’35″592: BMW qui ha portato un nuovo serbatoio e nuove parti di telaio. Fra i privati si è messo in buonissima luce Phillip Ottl, neo acquisto di Ducati Go Eleven, autore di un ottimo 1’34″951.

I tempi del primo giorno

1.Bautista (Ducati) 1’33″983; 2.Gerloff (Yamaha) 1’34″376; 3.Rinaldi (Ducati) 1’34″461; 4.Baz (BMW) 1’34″917; 5. Ottl (Ducati) 1’34″951; 6. Mahias (Kawasaki) 1’35″062; 7. Bassani 1’35″188; 7. Laverty (BMW) 1’35″259; 8. Nozane (Yamaha) 1’35″455; 9. Redding (BMW)1’35″592; 10.Ponsson (Yamaha) 1’35″812; 11.Bernardi (Ducati) 1’35″824.

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Foto: Instagram

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