14 Luglio 2023

Superbike, Alvaro Bautista 8° a Imola: “I giri motore non sono il problema”

Bautista alla ricerca del miglior feeling con la pista di Imola, non una delle sue preferite. Il pilota Ducati vuole migliorare sabato.

Alvaro Bautista Superbike Imola

Alvaro Bautista ha concluso il venerdì di prove libere a Imola con l’ottavo posto nella classifica combinata. Ovviamente, questo risultato non rappresenta il reale potenziale del campione in carica Superbike, che da questo round sta facendo i conti anche con l’ulteriore taglio di 250 giri/min al motore della sua Ducati Panigale V4 R. Nel pomeriggio si è concentrato sul passo per essere più preparato possibile alle gare che si disputano in un circuito che non ama particolarmente.

Superbike Imola, il bilancio di Bautista

Bautista al termine della giornata ha espresso le sue sensazioni sulle sue performance odierne: “Oggi si è trattato di riscoprire la pista, dato che ci ho corso solamente nel 2019. Dobbiamo trovare un riferimento per ottenere una base. Al mattino ho utilizzato il compound duro all’anteriore e non mi sono sentito benissimo, non ho avuto un grande problema però il grip non era fantastico. La moto si muoveva molto, non so perché. Nel pomeriggio ho montato la SC1 all’anteriore, quella che uso normalmente, e mi sono sentito molto meglio. Inoltre, abbiamo fatto alcuni cambiamenti alla moto per migliorare il mio feeling. Il tracciato era complicato, perché c’era tanto caldo.

Forse per la prima volta Alvaro è un po’ in difficoltà, ma la situazione di classifica gli consente di restare assolutamente tranquillo e di non avere pressioni particolari. Comunque auspica di fare i giusti progressi domani, ci tiene a fare bene anche a Imola: “Il feeling non è dei migliori, a differenza che nelle altre piste. La moto si muove tanto e dobbiamo fare modifiche per domani. Le sospensioni non lavorano benissimo, dobbiamo migliorare. Comunque sono felice del mio ritmo, sono messo abbastanza bene“.

Alvaro e il taglio dei 250 rpm alla Ducati

Inevitabile parlare anche dei 250 giri/min tolti al motore della Ducati Panigale V4 R. Il pilota del team Aruba Racing ha spiegato di sentire dei cambiamenti nella guida: “Rispetto a inizio stagione, sono in totale 500 in meno. Sicuramente senti che è diverso, devo cambiare un po’ prima. Il limitatore arriva un po’ prima, però non penso che sia stato il nostro problema principale oggi. Dobbiamo migliorare il setup della moto. Non c’è stato un grosso problema con gli rpm“.

Solamente Bautista, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu no hanno migliorato il loro best lap rispetto alla FP1, un fatto curioso. Lo spagnolo commenta così: “Curioso sì, perché io e Toprak abbiamo usato la stessa gomme o forse lui ne ha utilizzate due. Io ho tenuto lo stesso pneumatico per tutta la sessione. Ci sono state diverse bandiere rosse e abbiamo tenuto delle gomme nel caso in cui in gara dovessimo trovarne di altre. Ho usato un set al mattino e uno al pomeriggio. Prima degli ultimi minuti ero in seconda posizione e il ritmo non era malissimo. Quasi tutti hanno cambiato gomma e hanno migliorato il tempo. Ci siamo concentrati sulla gara e non sul giro singolo“.

Domani nella Superpole sfrutterà la gomma SCQ per provare l’assalto alla pole position, però il rider Ducati non sa cosa aspettarsi: “Non so perché, spero di sentirmi meglio con la moto. Dobbiamo analizzare i dati di oggi e provare a migliorare per domani. Per me è importante guidare come ho fatto in tutte le gare, questo è il primo obiettivo. Così posso spingere anche con la SCQ, altrimenti senza il giusto feeling è complicato. Comunque qui è importante soprattutto il ritmo, perché la gara è lunga e c’è tanto caldo“.

Foto: Marco Lanfranchi

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