14 Luglio 2023

Superbike, Michael Rinaldi poleman con la stampella è un storia bellissima

Dolorante e senza allenamento da una settimana: Michael Rinaldi però ruggisce con il primato provvisorio nel venerdì Superbike a Imola.

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Meno male che era in dubbio fino all’ultimo, anzi gira per il paddock con la stampella. Michael Rinaldi però ha iniziato alla grande il fine settimana Superbike a Imola, piazzando il miglior crono alla fine del venerdì di prove. Ricordiamo appunto che ancora non s’è rimesso dal brutto incidente a Donington e ne ha risentito anche oggi, tra il grande caldo del periodo e la scelta di correre senza antidolorici per provare le sue condizioni. Il bilancio è positivo, ma c’è ancora margine di miglioramento e Rinaldi è fiducioso per i prossimi giorni.

La condizione fisica

“È stata una giornata particolare, diversa dalle altre, in primis perché a Imola non ci venivamo da tanto tempo” ha raccontato l’alfiere Aruba Ducati a fine giornata. Bisogna tornare infatti al 2019, quindi al periodo pre-Covid, per trovare l’ultima trasferta della Superbike all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, che ha ospitato il 5° evento di quella stagione. Quest’anno il reinserimento di un appuntamento speciale soprattutto per i ragazzi italiani. Una spinta in più per Rinaldi che, come detto, è ancora lontano dalla forma ottimale. “Ho passato tutta la scorsa settimana a letto, senza allenarmi” ha spiegato. Una condizione che ha avvertito presto. “Con un caldo del genere l’ho pagata, soprattutto nelle FP1. Il dolore alla caviglia si sente, però oggi non ho voluto prendere medicinali perché volevo vedere se riuscivo a farcela lo stesso. Domani sicuramente dovrò prendere degli antidolorifici.”

Rinaldi sereno: “Possiamo divertirci”

Nella prima giornata però, nonostante queste difficoltà, il 27enne di Rimini si è ben distinto. L’ultimo giro veloce delle FP2 si è rivelato efficace: Michael Rinaldi guarda tutti dall’alto in questo venerdì a Imola grazie ad un 1:47.128, seguito ad oltre un decimo e mezzo dalla Kawasaki di Alex Lowes ed a circa tre decimi dalla BMW Garrett Gerloff. Per il ducatista è una bella iniezione di fiducia per i prossimi giorni e tutti i turni ancora da disputare. “Stamattina, quando sono salito in moto, il set up era un attimo da centrare” ha sottolineato. Giro dopo giro però è riuscito a realizzare costanti passi avanti. “Siamo riusciti a migliorare la moto tra FP1 e FP2, io ho guidato un po’ meglio” ha rimarcato Rinaldi. “Questa pista è bellissima, mi piace tanto e ho ancora tanto margine di miglioramento nell’ultimo settore, mentre negli altri tre vado abbastanza bene. Sono convinto che possiamo divertirci.”

Foto: worldsbk.com

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