14 Luglio 2023

Superbike Imola: Michael Rinaldi tutto-o-niente, la Ducati va più di prima

Michael Rinaldi azzecca il super giro finale e chiude in testa il venerdi imolese. Il taglio dei giri? La Rossa vola come prima...

Michael Rinaldi, Superbike

Pazza Superbike: Michael Rinaldi cammina nel paddock con la stampella ma sulla Ducati corre come il vento. E’ il riminese a realizzare il miglior tempo del venerdi dell’attesissimo round di Imola, in coda ad una sessione con finale stile Superpole. Causa la bandiera rossa uscita per l’incidente di Tito Rabat in Variante Bassa, li hanno fatti ripartire con solo 2’32 a disposizione. Per cui l’assalto conclusivo è diventato una sorta di Superpole dei vecchi tempi: il mitico tutto-o-niente ha premiato il coraggio del ducatista. A proposito: in questa vigilia abbiamo parlato a lungo del nuovo taglio di giri imposto alla Panigale V4 R. Ma in realtà la Rossa va come prima.

Rimescolate le carte

La ripartenza finale ha cambiato decisamente le carte in tavola, portando alla ribalta chi ha montato la gomma nuova e si è lanciato a vita persa. Altri non ci hanno provato, oppure non hanno trovato la pista sgombra. E’ il caso di Axel Bassani, al comando per gran parte del tempo e solo quarto alla fine, ma anche di Danilo Petrucci, che nel giro dello stop aveva un super intertempo prima della Rivazza. Al pilota umbro resta il nono posto finale. E’ assai bugiarda anche la posizione di Alvaro Bautista (ottavo): il campione del mondo e leader della classifica è stato il più incisivo sul passo gara.

Rea e Toprak pronti alla battaglia

Neanche Jonathan Rea ha trovato l’attimo fuggente (settimo) ma la Kawasaki (+250 giri motore) si è rimessa ad andare forte, almeno su questo tracciato senza rettilinei e molto old style. Lo conferma il secondo crono di Alex Lowes, che era davanti già prima dell’ultimo stop. Il sei volte iridato è preceduto da Toprak Razgatlioglu: in questo venerdi non ha fatto brillare il cronometro, ma c’è da scommettere che al momento giusto il turco della Yamaha uscirà fuori dalla tana. Con l’idea di azzannarli tutti.

Gerloff si fa perdonare

Ad inizio di sessione Garrett Gerloff ha clamorosamente sbagliato frenata alla Rivazza, tirando giù il compagno Loris Baz. Le BMW Bonovo sono finite avvolte da una nuvola di polvere, ma le tre bandiere rosse che hanno intervallato il turno hanno permesso ai tecnici di metterci una pezza. E nel finale il texano ha estratto dal cilindro un insperato terzo tempo. Conta poco, ma per la BMW è un piccolo spiraglio di sole. L’attuale capitano Scott Redding è decimo, fra un bagno rinfrescante e l’altro nel bidone da riciclo.

Ora gustiamoci l’antipasto

Il ritorno della Superbike a Imola dopo quattro anni di stop prepara un sabato bollente, in tutti i sensi. Alle 11:10 si assegnerà la Superpole, che nell’ultima volta che si è gareggiato al Santerno (2019) andò alla Ducati con Chaz Davies. Alle 14:00 scatterà la prima sfida del week end: i giri da compiere saranno 19. Con le temperature che sono attese, sarà un’impresa già reggere fisicamente fino alla bandiera a scacchi…

Foto: Marco Lanfranchi

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