1 Settembre 2021

Superbike o MotoGP? Yamaha-Razgatlioglu oscillano sul futuro

Toprak Razgatlioglu vuole affermarsi campione del mondo in Superbike. Ma in Yamaha c'è chi spinge per vederlo in MotoGP entro il 2023.

Superbike, Toprak Razgatlioglu

Agli inizi di luglio Toprak Razgatlioglu ha firmato un nuovo contratto con Yamaha per altri due anni nel Mondiale Superbike. L’obiettivo è vincere il titolo iridato e poi decidere il suo futuro. Continuare a macinare grandi prestazioni e traguardi nelle derivate di serie, sull’esempio di Jonathan Rea. O sfruttare la prima occasione per entrare in MotoGP con la Casa di Iwata. Un primo contatto con Lin Jarvis c’è stato in occasione del week-end austriaco, ma si è concluso con una stretta di mano e un arrivederci. Il turco vuole affermarsi campione nel WorldSBK prima di pensare ad altri orizzonti a medio termine.

Stagione 2022 in SBK

Il suo manager Sofuoglu ha assicurato una R1 fino al 2023, ma le richieste dalla classe regina non mancano. Del resto il passaporto turco farebbe gola anche agli eventuali introiti pubblicitari, oltre all’indiscutibile talento che sta sfoggiando nelle ultime stagioni. Tre delle quattro pedine MotoGP sono ormai confermate: Morbidelli-Quartararo nel team factory, Andrea Dovizioso nella squadra satellite. Darryn Binder viene lasciato in stand-by, ma i tempi del mercato piloti inducono a firmare quanto prima. “Lui e il suo management erano in Austria e abbiamo potuto parlare un po’. Abbiamo avuto una conversazione molto piacevole sul suo futuro“, ha chiarito Lin Jarvis a ‘BT Sport’.

Nulla lascia presagire che Toprak Razgatlioglu possa approdare nel team di Razlan Razali nel 2022. Ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. “E’ determinato a rimanere nel Mondiale Superbike dove si sente a suo agio. Vuole vincere un campionato o due lì“. Dopo il week-end di Navarra guida la classifica a pari punti con Jonathan Rea. La stabilità e costanza della R1 spingono ad indicarlo come il favorito per la corsa al titolo. In tal caso quale sarebbe il destino dell’alfiere turco? “Non è che possa cambiare dopo essere diventato campione quest’anno, perché il campionato finisce troppo tardi“, ha sottolineato Jarvis. “Sicuramente gareggerà in Superbike anche nel 2022. Ma perché non portarlo qui se quest’anno è campione e continuerà a guidare bene l’anno prossimo?“. Ogni possibilità di cambio categoria è rimandato al 2023…

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