9 Febbraio 2015

Superbike: air restrictor, il nuovo regolamento 2015

Non più cambiamenti in peso minimo per le 2 cilindri

Se nel precedente biennio del Mondiale Superbike il sistema di equiparazione delle prestazioni tra le tipologie di moto per frazionamento (2 e 4 cilindri) prevedeva l’adozione del sistema MWA (acronimo di ‘Minimum Weights Allowance‘), con il nuovo regolamento 2015 sono cambiati i termini per eventuali penalizzazioni in materia di air-restrictor (e non più di peso minimo) per le bicilindriche 1200cc al via della serie iridata. Individuata la miglior casa costruttrice a 2 e 4 cilindri a termine di ogni 3 round del caendario, sarà stilata la media punti per ogni evento del calendario (“event average”) tenendo presenti i risultati conseguiti dai due migliori piloti sul traguardo. Se in una delle gare del calendario soltanto un pilota transitasse sul traguardo, la media in quel caso prenderebbe in esame esclusivamente i piazzamenti del primo pilota delle due case costruttrici. Nell’eventualità di un doppio-zero dei piloti di una delle case costruttrici selezionate (o in caso di cancellazione della contesa), non verrebbe calcolata la media dell’evento in questione. Come risaputo, non sono presi in considerazioni i risultati di gare ‘bagnate’ dalla pioggia (‘Wet Races‘). Al termine dei tre round sarà di conseguenza stilata la “media evento“: se vi sarà una differenza di 5 punti a favore della Ducati ed uno dei suoi piloti in quel momento risultasse il capoclassifica di campionato, le Panigale R dovranno pertanto adottare air-restrictor di diametro di 52mm con un limite massimo previsto di 46mm (2mm per ogni accorgimento eventuale adottato al termine di 3 round consecutivi). Il Direttore Tecnico FIM del Mondiale Superbike sarà tenuto ad informare le squadre di queste restrizioni entro 24 ore dal termine dell’ultimo round preso in considerazione per il calcolo “event average”. Di conseguenza eventuali air-restrictor dovranno esser adottati nel successivo evento del calendario.

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