2 Febbraio 2021

MotoGP, Jonathan Rea: “Ho rifiutato l’offerta dell’Aprilia”

Jonathan Rea compie 34 anni e prepara l'assalto al 7° titolo Superbike. Ma la mancata occasione in MotoGP peserà per sempre sulla sua carriera. Da Aprilia l'unica vera offerta, ma subito rigettata.

Superbike, Jonathan Rea

Jonathan Rea spegne 34 candeline e andrà a rincorrere il suo settimo titolo nel Mondiale Superbike. Lo scorso novembre il nordirlandese ha assaggiato al test di Jerez la nuova Kawasaki ZX-10RR. Sulla base della precedente Ninja, il motore e l’aerodinamica sono stati rivisti, così come il telaio. Dopo l’uscita a Jerez e un test privato ad Aragon, il campione del mondo Jonathan Rea ha tratto conclusioni altamente positive. Gli ingegneri hanno calcolato che potrà generare il 17% in più di carico aerodinamico. Serviranno ulteriori test per lavorare sulla gestione del motore e ottenere un’accelerazione più fluida. E, soprattutto, capire se in termini di top-speed è stato ridotto il gap dalle Ducati.

Il regalo di compleanno che sicuramente non arriverà più è il passaggio in MotoGP. Un argomento su cui si batte molto negli ultimi mesi quando si parla di Jonathan Rea. Del resto ha dell’incredibile che un pluricampione del suo calibro non abbia avuto mai una buona chance di compiere il salto. “Due o tre anni fa ho ricevuto l’offerta per guidare l’Aprilia. Quella era l’offerta più concreta della MotoGP“, racconta Rea in un’intervista a ‘Paddock Pass Podcast’. “Non ho nemmeno proseguito con i dialoghi, perché sarei passato solo a una moto competitiva“.

Altri spiragli si sono aperti due anni fa con Suzuki, ma i vertici di Hamamatsu non hanno voluto azzardare. Più indietro nel tempo sembrava potesse sostituire Dani Pedrosa in sella alla Honda. “Ma improvvisamente si è fermato tutto e Jorge Lorenzo ha ottenuto il posto“, ha proseguito Jonnhy Rea. “Non ho mai avuto due offerte diverse sul tavolo e dover prendere una decisione. Una parte di me è triste perché non ne ho mai avuto la possibilità. Secondo me, i campioni del mondo della Superbike dovrebbero avere questa possibilità“.

Baratterebbe uno dei suoi titolo nel WorldSBK per una vittoria in MotoGP? “Una vittoria in campionato vale sempre più di una vittoria in gara“, ha precisato il Cannibale della Kawasaki. Ma poi ci pensa su… “C’era l’era Doohan, poi l’era Valentino, poi il dominio di Casey, ora l’era Marquez. Se ci metti tutti i grandi in una gara e si trattasse di una vittoria di questo genere, allora sì“.

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Sono convinto che la RS-GP non sia così male; è mancata una guida tecnica perpetua e la scelta del pilota che faccia la differenza….cosa che JR è il suo Entourage avrebbe fatto: peccato.
    Se poi si guarda a ciò che è successo con Isnnone ecco che i rimpianti, eccome se ci sono