15 Giugno 2021

MotoAmerica, La Ducati in fumo spegne il sogno di Loris Baz

Sul fantastico tracciato di Elkhart Lake Loris Baz avrebbe potuto ripetere l'impresa di Alex Gramigni '96. Ma purtroppo la Ducati ha ceduto sul più bello

Loris Baz, Ducati

Che peccato Loris Baz. Stavolta sembrava che il primo successo nel MotoAmerica fosse alla portata. Invece la Ducati V4 R lo ha piantato in asso all’inizio del quarto dei dodici giri di gara 2 sul mitico tracciato di Elkhart Lake, nel Wisconsin. Una gran fumata, mentre il francese era in scia alla Yamaha di Jake Gagne, e addio sogni di gloria. Dopo tre dei nove round in calendario, la possibilità di portare a casa il titolo sembra compromessa. In gara 1 Loris Baz aveva fatto secondo dietro al solito Gagne, che sta dominando questa prima parte di stagione.

La fumata che non ci voleva

Si, un gran peccato perchè sentivo che la Ducati era veramente veloce e c’era la concreta possibilità di rompere le scatole alla Yamaha fino alla fine” racconta Loris Baz. Ma il quattro cilindri bolognese ha ceduto, fra una nuvola di fumo, e al ragazzo della Savoia non è rimasto altro che parcheggiare lungo la pista. Fuori causa la Ducati, Jake Gagne ha conquistato  a mani basse la quinta vittoria in sei gare, precedendo la Suzuki di Cameron Petersen e la Yamaha di Mathew Scholtz. In classifica Gagne, che abbiamo visto nel Mondiale con la Honda senza lasciare gran segno, comanda con 125 punti davanti a Scholtz 107 e Josh Herrin 83. Loris Baz occupa la settima posizione, con appena 53 punti. Nel bilancio del francese due secondi posti, un quarto e tre pesantissimi “zero”. Il prossimo round si corre il 26-27 giugno a Shelton, nello stato di Washington.

“Che pista pazzesca”

Loris Baz avrebbe potuto ripetere l’impresa che nel 1996 sullo stesso tracciato Road America di Elkart Lake era riuscita ad Alex Gramigni. In quell’annata il pilota toscano ex iridato della 125 GP corse diversi round dell’allora Ama Superbike, con la Ducati Ferracci, a quei tempi struttura di riferimento (ufficiale) della marca italiana nella serie Usa. “Ho apprezzato moltissimo questa pista pazzesca da 6,5 chilometri, superveloce e difficilissima da imparare in così poco tempo” è stata l’impressione di Loris Baz. “E’ stato davvero un bellissimo week end, il podio in gara 1 mi aveva dato tantissimo gusto. Come correre fra due ali di folla così, era da un pò di tempo che non vedevo tanta gente.” Già: a Road America c’erano 60 mila spettatori.

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