16 Febbraio 2024

Roberta Ponziani occasione Mondiale “O la va o la spacca”

Roberta Ponziani, campionessa CIV 2023, sarà l'unica italiana al via nel nuovo Mondiale Femminile. L'intervista.

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Nel primo anno del Mondiale Femminile troveremo anche Roberta Ponziani. La campionessa CIV in carica, 3^ nell’Europeo Femminile, ora è certa di poter compiere il grande salto, come conferma la pubblicazione dell’entry list per il campionato in rosa, parallelo al WorldSBK. Ponziani, schierata da MotoxRacing, non nasconde né l’emozione né la grande determinazione a dire la sua anche in questa nuova sfida in WorldWCR. Con un calendario che prevede ben due gare in Italia, un pizzico di pressione extra per la 27enne abruzzese ma sicuramente sarà anche una motivazione in più per essere protagonista.

Mondiale Femminile, il calendario della stagione inaugurale

Roberta Ponziani, ora è certo: disputerai il nuovo Mondiale Femminile.

È una bella responsabilità! Io avevo già fatto l’iscrizione e tutto, ma quando vedi la lista fa tutt’altro effetto. Un po’ di ansia poi c’è, anche per il fatto che ancora non posso provare questa moto che non conosco, mentre vedo che altre riescono a girare. È bello il fatto che danno le moto loro, così non hai la spesa, ma effettivamente la moto non ce l’hai… Devi quindi procurarti una moto tua per girare prima delle gare.

Era “quasi ufficiale”, cos’è cambiato?

Diciamo che un po’ mi sono buttata, avevo i soldi precisi per l’iscrizione. Tutto il resto sta arrivando piano piano, tra alcuni sponsor che devo sentire, altri che ho sentito ma ancora non c’è niente di concreto. Da qui a giugno spero di trovare qualcos’altro, chiaramente però facendo così tutto risicato non ho mai i soldi per fare test, per prendere una moto e quant’altro. Per farlo proprio bene ce ne vorrebbero tanti!

Roberta Ponziani, quando ricomincerai a girare?

Probabilmente farò un test a marzo: la R7 Cup gira a Misano e penso di andare anche io, ne approfitto per girare un po’ con gli altri. Poi chissà, perché la moto ancora non ce l’ho. Ci sarà poi un test pre-campionato a maggio, ma ancora non sappiamo dove. Prima di allora però vorrei girare, al momento è un po’ complicato ma sto cercando di organizzarmi, possibilmente con qualche team che magari mi noleggia la moto, oppure proverò ad andare a girare a Jerez, visto che poi abbiamo la gara lì. Per ora mi arrangio così.

La stagione del Mondiale Femminile inizia molto tardi!

Da una parte hai il tempo per prepararti e per cercare gli sponsor: una parte l’ho trovata, l’altra spero di trovarla da qui a giugno. È vero però che iniziamo tardissimo… Non sarebbe male riuscire a fare la prima gara del CIV a Misano in R7 Cup, sarebbe più utile di un test, ma anche lì ci sono dei costi, quindi è tutto da vedere.   

Roberta Ponziani, quand’è arrivato l’accordo con la squadra?

Con MotoxRacing avevo già corso per tre anni. All’inizio avevo sentito De Angelis, ma non erano sicuri di farlo perché avevano già altri impegni. Oltre al fatto che la moto te la danno loro, quindi la squadra non deve fare molto. Con MotoxRacing ero rimasta in buoni rapporti ed era uscito il discorso. Alla fine hanno deciso che non era una cattiva idea. Già facevano il Mondiale Superbike e la 300, quindi hanno esperienza, perché non inserirci anche il Mondiale Femminile? Mi hanno dato una mano e ci siamo accordati: un discorso buttato lì così che alla fine si è concretizzato. Riuscire a mettermi d’accordo con una squadra che conosco già è un po’ più facile.

In tempi brevi quindi?

Prima del Motor Bike Expo avevamo già mandato la preiscrizione, qualche giorno dopo è arrivata la mail con scritto che mi avevano preso e che entro 7 giorni avrei dovuto versare 10.000 euro per confermare l’iscrizione. Qualcosina ce l’avevo come sponsor quindi ci sono riuscita. Ho qualcosa da parte, ma adesso devo trovare il modo per essere “più tranquilla” per i test e per tutto il resto della stagione.

Roberta Ponziani, sei l’unica italiana del campionato. Che effetto fa?

In realtà ho letto tanti commenti sul fatto che in Italia si va avanti solo se si hanno sponsor… Non dico riferendosi a me, ma si trattava comunque del fatto che ci sono persone che non riescono a correre non perché non siano brave, ma per questioni di sponsor, e in parte è vero. Non è però che io ne abbia! Alla fine ho fatto una scelta, ho pensato di fare un investimento per il primo Mondiale. Magari se va bene poi per i prossimi anni non pago! Io l’ho vista un po’ così.

Insomma, “azzardi” il passo successivo.

Sì, anche perché il CIV Femminile l’ho vinto. Rifarlo poi sarebbe più una rogna perché magari sbaglio, faccio peggio e non riesco a vincerlo di nuovo. Guardando all’Europeo… Diciamo che tutte le protagoniste passano nel Mondiale, quindi farlo senza le avversarie più forti non aveva molto senso. Oltre al fatto che, da quello che so, la 300 è una categoria che sta per finire, quindi passare di là era la cosa più sensata. A 27 anni poi non posso stare ancora a giocare per cercare di emergere nell’Europeo e nell’Italiano: c’è l’opportunità Mondiale, o la va o la spacca.

Tra le tue avversarie c’è qualcuna che secondo te è da tenere d’occhio di più?

Le “vecchie” conoscenze alla fine, le ragazze spagnole che vanno forte. Mi tranquillizza però il fatto che le conosco: con Neila e Sanchez ad esempio ci siamo trovate in tante gare, quindi mi spaventano fino ad un certo punto. Carrasco va molto forte, ma secondo me ha anche una grossa responsabilità: arriva con un titolo ottenuto in un campionato maschile, quindi deve vincere per forza e un po’ di tensione sicuramente ce l’avrà. Molte altre invece non le conosco, quindi non so quale sia il loro livello. Forse però in Europa siamo un po’ più forti. Ma sarà tutto nuovo, prendiamola come viene e sicuramente proverò a fare bene.

Roberta Ponziani, hai già qualche obiettivo?

Sarebbe bello fare almeno il podio. L’anno scorso però ho vinto davanti a Neila, quindi se presupponiamo che sia una delle favorite… Facendo tutte le corna, a Misano potrebbe andare bene, poi da lì vedremo.

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