28 Ottobre 2023

Mondiale Femminile, il debutto è vicino: svelato il calendario 2024

Nel 2024 scatterà il FIM Women's Motorcycling World Championship, il Mondiale Femminile: ecco il calendario ed altri dettagli.

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Il prossimo anno avremo la stagione inaugurale del FIM Women’s Motorcycling World Championship, ovvero del nuovo Mondiale Motociclistico Femminile. Un campionato che si svolgerà nei fine settimana del Mondiale Superbike, sei round in totale con una programmazione appunto che richiama quello del campionato delle derivate di serie. L’annuncio ufficiale è stato dato mesi fa, ora è stato svelato qualche dettaglio in più, come ad esempio il suo calendario, il format, i requisiti per le partecipanti.

L’occasione si è creata con una conferenza stampa dedicata, svolta presso il Circuito de Jerez-Angel Nieto, uno dei tracciati che ospiterà il Mondiale Femminile. Protagonisti il presidente FIM Jorge Viegas, Janika Judeika, direttrice della commissione FIM Women in Motocycling (Donne nel Motociclismo), il direttore esecutivo del WorldSBK Gregorio Lavilla, il presidente e CEO di Yamaha Motor Europe Eric de Seynes. Non poteva mancare poi una rappresentante “dalla pista”, ovvero Beatriz Neila, fresca campionessa WEC 2023.

Mondiale Femminile, il calendario 2024

Il format, come detto, richiama quello del Mondiale Superbike. Le Superpole, quindi le qualifiche, si svolgeranno di venerdì, sabato ci sarà Gara 1, domenica infine toccherà a Gara 2.

1. 14-16 giugno – Emilia Romagna, Misano World Circuit “Marco Simoncelli”
2. 12-14 luglio – Regno Unito, Donington Park Circuit
3. 9-11 agosto – Portogallo, Autodromo Internacional do Algarve
4. 23-25 agosto – Ungheria, Balaton Park Circuit
5. 20-22 settembre – Italia, Cremona Circuit
6. 11-13 ottobre – Spagna, Circuito de Jerez-Angel Nieto

Mondiale Femminile, altri dettagli

Yamaha è il monomarca di questo nuovo Mondiale Femminile con le YZF-R7 per tutte le partecipanti. L’età minima è di 18 anni, le iscrizioni saranno possibili tra il 13 novembre 2023 ed il 31 gennaio 2024, con conferme ufficiali entro e non oltre il 15 febbraio 2024. Il costo per l’iscrizione è di 25.000 euro, includendo l’uso della YZF R7 MY 2023, un kit GYTR Racing, le gomme Pirelli, benzina, i servizi racing e l’accesso al Paddock Village.

“La FIM ha lanciato un progetto dedicato alle donne 10 anni fa con il primo training camp ad Albacete” ha dichiarato Janika Judeika. “Sono seguiti altri quattro camp tra il 2013 ed il 2015, con numeri sempre in crescita da 4 continenti e 12 nazioni. Nel 2014, col supporto di Midori Moriwaki, un team tutto al femminile ha preso parte alla 4 Ore di Suzuka. Già da allora c’erano ragazze veloci che chiedevano il loro campionato, ora diventato realtà.”

“Ci sono sempre state donne che hanno corso contro gli uomini” è poi il pensiero di Beatriz Neila. “È vero però che nessuna ha raggiunto il top delle categorie. Perché? Uomini e donne sono fisicamente diverse. Questo Mondiale invece permetterà alle donne di lottare per il titolo iridato, per vedere chi è la più veloce al mondo, per essere riconosciute, per dimostrare al mondo cosa possono fare in moto. È una nuova opportunità ed un riferimento per le nuove generazioni.”

“Sarà un successo”

“Negli ultimi 20 anni, dalla creazione della Women Commission, abbiamo lavorato duramente per includere sempre più donne nelle competizioni” ha sottolineato Jorge Viegas. “Abbiamo già i campionati femminili in Motocross, Enduro, Trial e presto anche in Speedway. Quando abbiamo iniziato a pensarci anche nelle corse su strada, Dorna ha abbracciato questo progetto a cui lavoriamo dallo scorso aprile. Arriveranno donne da tutto il mondo, per noi sarà un grande successo.” Gregorio Lavilla ha poi spiegato il format: “Dal 2020 facciamo due gare in tutte le categorie. Questo Mondiale sarà uguale con una qualifica e due corse. Il programma dei weekend sarà compresso perché ci sono tante gare, ma sarà una buona notizia per gli appassionati.”

“A Yamaha piace vincere, ma l’obiettivo è anche supportare lo sport in tutti i suoi aspetti, senza ignorare il resto della piramide” ha poi aggiunto Eric de Seynes. “Per arrivare a vincere bisogna guardare ai giovani in tutte le categorie, per aiutarli a progredire anno dopo anno. Anche nel Motocross abbiamo sempre supportato le donne, vincendo parecchio. In molti casi poi non è facile per i piloti passare dai campionati nazionali al Mondiale, discorso valido anche per le donne: sono il 30% dei nostri clienti e vogliono gareggiare. Con questo Mondiale permettiamo loro di far vedere il talento.”

 Foto: Dorna WorldSBK

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