24 Febbraio 2020

Alvaro Bautista con Honda fatica: “Sarà un fine settimana duro”

Lo spagnolo non fa passi avanti, la Honda ancora non gli dà le sensazioni che lui cerca. "Il quattro in linea è potente ma brusco, sembra un due tempi"

Alvaro Bautista

Un anno fa, a Phillip Island, Alvaro Bautista fece il fenomeno per una settimana intera: velocissimo nei test e imprendibile nelle tre sfide Mondiali, con la ciliegina del nuovo record della pista. La Ducati V4 R, in Australia, gli calzava come un guanto. Con la Honda il piccolo spagnolo ancora non ha trovato la strada. Ultimo nei collaudi di Portimao, qui solo quindicesimo al termine della prima giornata di collaudo. La nuova Fireblade è al debutto, ma anche la Rossa della passata stagione lo era. Inoltre con la stessa moto Leon Haslam è salito in quinta posizione. Chi l’avrebbe detto che Bautista avrebbe incassato 1″4 dal britannico scaricato senza complimenti dalla Kawasaki? Alvaro non si illude: “Credo che sarà un fine settimana difficile…”

“SIAMO MIGLIORATI DEL 15%”

Ho chiesto alcune modifiche alla Honda HRC perchè vorrei più informazioni  dalla gomma, qui in Australia ho ricevuto qualche aggiornamento, ma non ancora il grosso delle novità che ho richiesto” rileva Alvaro Bautista. “In special modo su questo tracciato avere la massima confidenza con le coperture è fondamentale, e io non ce l’ho. La moto è molto rigida, forse abbiamo preso la strada giusta ma per adesso il miglioramento è del 15% rispetto a Portimao. Non penso sia possibile trovare l’85% che manca in pochi giorni.” 

“IL QUATTRO IN LINEA SEMBRA UN 2T”

Alvaro Bautista negli ultimi anni ha sempre guidato moto con propulsori V4, prima in MotoGP e anche nel 2019 in Ducati. Il quattro in linea della Honda lo sta mettendo in difficoltà. “Non è facile abituarsi, il comportamento è completamente diverso” spiega Alvaro Bautista. “La potenza c’è, ma arriva in modo molto brusco. Il quattro in linea mi dà l’impressione del due tempi.”

Foto: Diego De Col

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