14 Maggio 2023

North West 200: gomme Metzeler sempre più dominanti nelle road races

Il marchio del gruppo Pirelli ha sbaragliato nelle categorie principali. Il responsabile Stefano Pinna ci racconta il trionfo

Glenn Irwin, Metzeler

Che spettacolo la North West 200! Anche quest’anno le sfide sul mitico e velocissimo Triangle hanno tenuto con il fiato sospeso la marea di pubblico assiepato lungo i 14 chilometri del percorso e i tanti che hanno seguito le gare via streaming su BBC North Ireland. Qui la cronaca di tutte le gare.

Questa edizione baciata dal bel tempo verrà ricordata non solo per le gesta dei road racers, ma anche per i brillantissimi risultati ottenuti dall’industria italiana. La Ducati ha portato a casa un doppio trionfo con Glenn Irwin in Superbike, mentre Metzeler consolida il ruolo di gommista di riferimento delle road races. Il marchio del Gruppo Pirelli ha stracciato la concorrenza nelle “big bikes”, aggiungendo alla doppietta SBK anche il successo di Alastair Seeley in Superstock. Un’affermazione anche di numeri, visto che l’80% dei piloti delle categorie maggiori ha utilizzato gomme dei brand Pirelli.

Stefano Penna, responsabile R&D Pirelli per il road racing ci racconta questo fantastico evento dal punto d’osservazione del gommista che ha dominato la scena.

La North West 200 con i suoi interminabili rettifili da 330 km/h è un banco di prova severissimo per gli pneumatici premette “anche perchè si corre su strade normalmente aperte alla circolazione, con asperità e sconnessioni che non si riscontrano negli impianti permanenti. Abbiamo portato le nostre K1 anteriori e le Racetec RR posteriori slick, cioè le stesse soluzioni che offriamo ai nostri clienti normali per l’attività in circuito. La concezione del nostro prodotto si sta rivelando ideale per questo genere di competizioni.”

Perchè?

Per la North West 200 abbiamo realizzato soluzioni soft/medium soft bimescola, cioè con la fascia centrale rinforzata, che è anche prerogativa dei nostri pneumatici in commercio. Si tratta di soluzioni estremamente adattabili, tanto che abbiamo vinto con piloti e moto differenti. Puntiamo molto sulla stabilità e sull’integrità del prodotto, infatti non abbiamo riscontrato alcun problema di blister (il distacco del battistrada dalla struttura del pneumatico, ndr). Qui le moto viaggiano per lungo tempo full gas e la fascia centrale della gomma raggiunge temperature elevatissime. I problemi da risolvere sono molteplici. La concorrenza non è stata fortunata.”

La NW 200 è un banco di prova per il Tourist Trophy?

“Si, le problematiche sono simili, anche se al TT è tutto ancora più esasperato. Noi fra un mese saremo tranquillissimi, sia sotto il profilo della prestazione che soprattutto della sicurezza ed integrità delle gomme.”

Qual è il segreto di Metzeler?

“La chiave è poter contare su tester che, partendo dalla bontà delle nostre concezioni progettuali, ci hanno permesso di alzare ancora di più l’asticella. Michael Rutter e John McGuinness, i nostri specialisti, ci hanno fatto capire bene di cosa ci sia bisogno in questo genere di competizioni. Cioè gomme con una fascia centrale resistentissima alle alte velocità, ma anche stabili nelle frenate brusche. Inoltre nelle road races è fondamentale montare pneumatici che permettano al pilota di riprendere pieno controllo dopo i salti, che tendono a scomporre l’assetto del veicolo”.

Perchè la concorrenza ha avuto problemi?

“Il nostro asso nella manica è la modalità costruttiva della bimescola, con la fascia centrale più sottile possibile, non più di 15-20 centimetri, per non pregiudicare la stabilità in frenata. Quest’anno, secondo me, hanno cercato di seguire la nostra strada ma forse qualcosa è andato storto. La riproducibilità di prestazione, cioè industrializzare in grandi quantità pneumatici perfettamente identici, è una delle principali qualità dei prodotti Pirelli e Metzeler, dal Mondiale Superbike per arrivare agli appassionati che vanno in pista nei track days. E’ una qualità difficile da copiare”.

Com’è lavorare con Glenn Irwin?

“E’ un pilota camaleonte: velocissimo in pista, visto che è uno dei candidati al titolo British Superbike, ma super anche nelle road races. E’ un ragazzo unico, molto spontaneo, per un tecnico delle gomme è un privilegio avere nel mazzo un campione così. Alla North West 200 lui vola, come nessun altro, probabilmente. Anche se devo ammettere che anche Davey Todd, che usa gomme della concorrenza, sta venendo su bene.”

Peccato che Irwin al TT non ci sarà

“L’anno scorso è stato il newcomer più veloce della storia, Glenn è uno di quei “pistaioli” che vanno fortissimo anche su strada. Tanto forte che il team PBM Ducati ha deciso che sarebbe stato troppo rischioso ributtarlo di nuovo nella mischia. Ci mancherà, ma al TT noi della Metzeler avremo comunque piloti e squadre molto forti. Ce la possiamo giocare alla grande, sarà una sfida molto emozionante.

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