15 Maggio 2023

Glenn Irwin Re della North West 200: adesso il BSB

Otto vittorie di fila per Glenn Irwin tra le Superbike alla North West 200 dove vince con tutte le moto: adesso punta al titolo BSB, mentre il ritorno al TT può aspettare.

Glenn Irwin Re della North West 200: adesso il BSB

Nel novembre 2017, dopo un luttuoso Macau Grand Prix che lo aveva visto conquistare in lacrime la vittoria a seguito della tragica scomparsa di Daniel Hegarty, Glenn Irwin aveva messo seriamente in discussione il suo futuro nelle road races. Mai più Macau, il resto si vedrà. D’altronde era troppo forte lo shock subito. Pensateci: dopo l’esposizione della bandiera rossa, insieme a tutti gli altri piloti, si era ritrovato costretto a transitare nel giro del rientro ai box proprio alla Curva dei Pescatori, tratto dove si era appena registrato il fatale incidente di Hegarty. Fermatosi ai box, GI2 scoppiò in lacrime. Dovendo poi, da lì a poco, salire sul podio, ritirare il trofeo del vincitore, il tutto mentre pseudo-star locali improvvisavano un balletto come se niente fosse successo. Con tutte le ragioni di questo mondo, l’originario di Carrickfergus pensava di ritener chiusa la sua esperienza nelle corse su strada. Trascorsi 6 anni, anche nel nome di “Hego“, Glenn ha scritto una memorabile pagina di storia della North West 200.

RE DELLA NORTH WEST 200

Con la doppietta conseguita sabato scorso, Glenn Irwin ha portato a 8 il numero di successi consecutivi tra le Superbike al Triangle. Dove, di fatto, vince con qualsiasi moto. Dalla Panigale R bicilindrica all’attuale V4 R, passando per Kawasaki ZX-10RR (persino in un 2019 a dir poco problematico per lui) e Honda CBR 1000RR-R. Non è un road racer di professione, ma nella “road race meno road race” che ci sia, Irwin è l’indiscusso riferimento. Vero: sempre coadiuvato da ottime moto e squadre, ma alla fine è lui a trovar sempre quel qualcosina in più per far la differenza.

RITORNO IN DUCATI

Tornato un po’ clamorosamente quest’anno a difendere i colori del team di Paul Bird dopo il polemico divorzio di fine 2018, Glenn Irwin ha prontamente chiarito le sue priorità. In primis vincere il titolo del British Superbike, in seconda battuta continuare la sua streak alla North West 200. Per il resto, quest’anno, non c’era spazio. TT compreso, persino dopo essersi affermato nel 2022 come il miglior Newcomer di sempre, tanto da esser potenzialmente accreditato tra i grandi protagonisti sulla carta dell’edizione 2023 che scatterà tra poco meno di un mese.

PROFESSIONISTA

Glenn Irwin è così: un professionista. Un racer. Gli piacerebbe correre un po’ ovunque, ma a patto che sia nelle condizioni giuste per ben figurare. Di far la comparsa, non ha alcun senso per lui. Per i sacrifici compiuti da suo padre (a sua volta ex-pilota), il quale si è ritrovato a dover supportare non uno, nemmeno due, bensì tre figli piloti. Oltre a Glenn, Andrew con Honda a sua volta corre nel British Superbike, mentre Graeme ha persino corso nel Mondiale Motocross prima di dedicarsi alla velocità.

DALLA NORTH WEST 200 AL BSB

Per questa ragione non disdegnerebbe una comparsata spot nel Mondiale Superbike, a patto che sia con una moto Factory. Altrimenti, pazienza: il BSB e la North West 200 sono la “sua” casa. Se alla NW200 è il Re tra le Superbike, adesso vuole salire sul trono del BSB. Tra l’altro, senza avere nemmeno il tempo di celebrare i successi di sabato scorso. Questo fine settimana il British Superbike tornerà in azione a Donington Park dove GI2, sempre sotto le insegne BeerMonster Ducati, si presenterà da capo-classifica con un bottino di 2 vittorie ed altri 3 podi nelle 6 gare finora disputate. A conferma di quanto sia un polivalente professionista delle due ruote…

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