11 Giugno 2023

Joey Dunlop e le 26 vittorie al TT: un altro anno d’attesa per Michael

Sfuma la 26esima vittoria al TT per Michael: il leggendario zio Joey Dunlop resta il recordman, ma sono traguardi comparabili?

Joey Dunlop e le 26 vittorie al TT: un altro anno d'attesa per Michael

Mercoledì 7 giugno 2000, Ultra-Lightweight 125 TT Race. A 48 anni compiuti, Joey Dunlop conquista la personale 26esima vittoria al Tourist Trophy dell’Isola di Man. Nessuno si sarebbe immaginato che quella sarebbe stata la sua ultima affermazione al TT. Poche settimane più tardi, a seguito di un fatale incidente in Estonia, il “King of the Road” perse la vita, lasciando un vuoto incolmabile nelle corse su strada. Il più grande, il più vincente, l’esempio per molti road racer che seguiranno. Da John McGuinness, il quale resta tuttora fermo a quota 23 affermazioni, fino a giungere a suo nipote Michael Dunlop. Trascorsi 23 anni da quell’ultima affermazione di zio Joey, “The Bull” è arrivato ad un passo dal pareggiare i conti nell’edizione appena conclusasi dell’Isle of Man TT. Presumibilmente un traguardo posticipato di 12 mesi, per un confronto generazionale e di periodi storici delle corse su strada, se vogliamo, ingeneroso per entrambi.

MICHAEL E SUO ZIO JOEY DUNLOP: QUESTIONE DI FAMIGLIA

Il primato di successi al TT è una questione di famiglia e di dinastia Dunlop. Joey con i 26 successi, Michael al culmine del TT 2023 fermatosi a quota 25. Tutto questo mettendo a segno 4 vittorie in una settimana su 8 gare ‘Solo‘ disputate, spartendosi i successi con un Peter Hickman tutto sommato non poi così lontano (13 hurrà). Nei giorni scorsi, accertando di aver ritrovato un “Mickey D” ai suoi livelli migliori, vi era il sentore che si sarebbe scritta la storia all’Isola. L’amaro ritiro nel corso del primo giro di una Gara 2 della Supertwin dove stava letteralmente dominando, ha lasciato un conto in sospeso.

4 VITTORIE PRONOSTICABILI

Di fatto alla vigilia del TT 2023 erano pronosticabili quattro successi di Michael Dunlop. Così, di fatto, è stato. Si poteva prevedere la doppia-doppietta nelle “sue” classi Supersport (missione compiuta) e Supertwin. Gli è mancato il bis tra le bicilindriche 4 tempi di almeno 650cc di cilindrata, compensato con l’aver strappato ad Hickman la vittoria nella prima gara Superbike. Questo ha permesso MD di portarsi da 21 a 25 successi, raggiungendo e superando il già menzionato John McGuinness, ma di non pareggiare i conti con suo zio Joey.

VITTORIE COMPARABILI TRA MICHAEL E JOEY DUNLOP?

In questi casi i paragoni con il passato risultano forzati e, se vogliamo, ingenerosi. Per i diretti interessati. Joey ha raggiunto quota 26 successi a 48 anni compiuti, mentre Michael ne può annoverare 25 da neo 34enne. Il “King of the Road” non era solito correre in tutte le classi e non aveva materialmente lo stesso numero di possibilità per vincere ad ogni edizione del TT, mentre da pilota polivalente MD corre (e vince!) praticamente con qualsiasi moto in ogni classe. Di certo, cosa si può dire al buon Michael? Quattro vittorie in una settimana di questo genere sono fuori discussione, confrontandosi con un Peter Hickman in grado di ritoccare a più riprese il record assoluto.

DINASTIA DUNLOP

Quel che è certo il primato di 26 successi di Joey Dunlop resterà irraggiungibile per un altro anno. Michael ha già messo la freccia, al culmine di una carriera dove si è affermato da personaggio nel non essere volontariamente un personaggio, correndo sempre al limite. Con la missione di vincere e di fare delle corse il suo pane. Superando tragedie come la perdita di papà Robert e di suo fratello William, da esponente di una dinastia motociclistica che ha il TT ed i record nel proprio destino.

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