20 Luglio 2022

Pistard Racing verso il Mondiale Superbike: meglio passare dal CIV o dal CEV?

Il Team Manager Gianluca Galesi Milella: "Vorremmo avvicinarci al Mondiale Superbike, ma siamo indecisi se passare dal Tricolore o puntare sul campionato spagnolo"

Superbike, Pistard

CEV o CIV? Questo è il dilemma. Il team Pistard Racing l’anno scorso ha vinto il National Trophy con Roberto Tamburini e quest’anno si sta confermando ad alti livelli con Gabriele Giannini e Nicola Chiarini. La squadra, guidata da Gianluca Galesi Milella, vorrebbe crescere, andare avanti e partecipare in futuro al Mondiale Superbike. Ma quel è la tappa intermedia?

“Stiamo valutando se partecipare al Campionato Italiano Superbike o a quello Spagnolo – afferma il Team Manager Gianluca Galesi Milella – Mi piacerebbe continuare a gareggiare in Italia tuttavia se si fa il CIV non si può pensare di fare delle wild card nel Mondiale Superbike perché le moto sono completamente diverse per elettronica, ciclistica e gomme. Paradossalmente sarebbe più facile fare delle gare del WSBK con le moto del National Trophy. Per i piloti stessi è molto difficile passare dal CIV al Mondiale”.

Il regolamento del Campionato Spagnolo invece è diverso?

“Sì, è più simile a quello del Mondiale, meno restrittivo e se partecipassimo allo Spagnolo potremmo fare anche delle gare del Mondiale. Stiamo valutando molto bene questa cosa. Il nostro obbiettivo è formare i giovani e prepararli per un futuro nella serie iridata. Dobbiamo capire cos’è meglio per loro”.

Per il 2023 confermerete Giannini e Chiarini?

“La nostra intenzione è andare avanti con loro e diventare una realtà di riferimento per i giovani. Chiarini ha appena 17 anni ed ha un gran potenziale, può fare bene. Il National è un ottimo campionato per iniziare, crescere e fare esperienza con piloti esperti ma vorrei portare questi ragazzi al Mondiale”. Si, ma qual è la strada più semplice?

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