22 Gennaio 2024

National Trophy: premiati i campioni 2023, ora si volta pagina

Il National Trophy 2024 sarà ricco di novità sia a livello di regolamento con lo sbarramento cronometrico che di calendario.

National Trophy

Con la premiazione dei campioni 2023 Gabriele Giannini e Roberto Farinelli si chiude un’era per il National Trophy. La cerimonia si è svolta nell’ambito del Motor Bike Expo di Verona, come in passato. Dal 2024 il trofeo volta pagina con l’introduzione d’importanti novità regolamentari e non solo. Il calendario, tra l’altro, non ricalcherà più totalmente quello del Campionato Italiano Velocità. Sono stati inseriti anche altri circuiti quali Cremona e Cervesina.

Nella categoria 600 sarà obbligatorio l’utilizzo dell’airbag e tecnicamente sarà una classe Open ma con uno sbarramento cronometrico. Situazione analoga nella 1000, sempre open, con l’obbligo dell’ airbag ed un limite di accesso per i piloti più veloci cioè quelli che in occasione di gare ufficiali abbiano girato a Misano (circuito di riferimento) sotto il crono di 1’37”. Saranno ammessi però alla stagione quattro piloti “fuori quota” che non dovranno quindi sottostare a nessun tipo di barriera cronometrica o anagrafica.

Nella classe 1000, come già anticipato, hanno già confermato la propria presenza Luca Salvadori con la Ducati Broncos ed Alessandro Andreozzi su Aprilia del team RR. Ad oggi sono i super favoriti per la vittoria finale ma non si esclude qualche possibile sorpresa.

Per stimolare la partecipazione dei giovani e degli amatori verrà introdotta una speciale classifica riservata ai debuttanti cioè tutti i piloti che non abbiano mai preso parte a gare titolate.

Virus Power sarà ancora il title sponsor del National Trophy e Pirelli il fornitore unico degli pneumatici sia nella 600 che nella 1000.

Photo Credits Giorgio Panacci

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