24 Aprile 2017

MotoGP Texas Aprilia in difficoltà “Ma avevamo potenziale per top ten”

MotoGP Texas Aprilia in difficoltà "Ma avevamo potenziale per top ten" assicura il responsabile racing Romano Albesiano

Bisogna andare a cercare tra le varie sessioni del weekend texano, tra prove, qualifiche e gara per “depurare” la prestazione di Aleix Espargaró e della sua RS-GP dalla straordinaria catena di eventi avversi che ne hanno tarpato le ambizioni. Partito ultimo per non aver – di fatto – preso parte alla qualifica del sabato, Aleix ha trovato il suo passo dopo pochi giri, risalendo fino alla 15esima piazza. I suoi tempi, in deciso miglioramento, hanno anche fatto sembrare possibile una caccia alla top-ten, qualcosa che avrebbe avuto il carattere dell’impresa. Invece a partire dal settimo giro problemi all’anteriore lo hanno prima rallentato vistosamente e poi costretto al box.

Cambiata la gomma e ripartito, senza più alcuna ambizione di piazzamento, Aleix ha girato con un passo anche migliore dei piloti che hanno lottato per la decima piazza. Questo riscontro e i tempi del warm-up domenicale, uniche note positive in un weekend difficile come pochi altri per l’Aprilia Racing Team Gresini, confermano il potenziale della coppia Espargaró-Aprilia. Sam Lowes ha visto la sua gara interrotta da una scivolata quando, trovato il suo passo, si era messo alle spalle Smith per piazzarsi a ridosso della zona punti. Ora si va in Europa con due giorni di test al Mugello, mercoledì e giovedì prossimi, l’obiettivo è riprendere il filo di quanto di positivo mostrato nei primi due GP della stagione.

Romano Albesiano, racing manager di Aprilia, si rammarica. “Anche con l’handicap di una partenza dall’ultima casella avevamo il potenziale per una gara da top-ten, invece Aleix ha avuto un problema all’anteriore. Dopo aver sostituito la gomma ha ritrovato le sensazioni e i rilievi cronometrici che si aspettava, quelli del warm-up chiuso al nono posto. Certo abbiamo trovato una pista particolare, con buche e livello di grip diverso dalle piste precedenti, che ci ha messo alla prova ma senza tutto quello che ci è capitato eravamo certamente in grado centrare un piazzamento nei dieci. Ma anche qui abbiamo imparato qualcosa e ora andiamo in Europa fiduciosi per quanto abbiamo dimostrato fino a ora e anche sperando che tutta questa serie di episodi che qui ci ha tartassato sia finita”.

“Fin dai primi giri ho avuto un brutto feeling con la gomma anteriore, continuava a chiudere” ha spiegato Aleix Espargaro. “Ho pensato fosse colpa del serbatoio pieno ma le cose sono peggiorate giro dopo giro, tanto che a un certo punto non stavo più guidando ma semplicemente evitando la caduta. Entrare ai box per me è sempre l’ultimo pensiero, mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti del lavoro del team, ma oggi non ho potuto evitarlo. Rientrato in pista con una nuova gomma ho girato sul mio ritmo senza forzare, con i tempi che ci aspettavamo. Ora voglio dimenticare in fretta questo weekend, già tra due giorni saremo in pista al Mugello per continuare a lavorare e farci trovare pronti alle gare europee”.

Sam Lowes è finito a terra. “Credo quella di oggi sia stata la caduta più lenta della mia carriera. Onestamente per noi è stato un weekend strano, anche in gara la gomma anteriore più dura era perfetta sul lato sinistro, a livello di feeling, mentre a destra non riuscivo a guidare. Il passo era quello che mi aspettavo, riuscivo a stare nel gruppo che lottava per i punti e nonostante un errore nelle prime fasi sono riuscito a ricucire il gap. Anche in un weekend così siamo comunque riusciti a fare qualche passo avanti, il mio obiettivo è rimanere concentrato e continuare a lavorare con il mio team per arrivare a guidare la RS-GP sfruttandone tutto il potenziale”.

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