8 Maggio 2017

MotoGP Test Jerez Maverick Vinales vede la luce, Valentino Rossi no

MotoGP Test Jerez Maverick Vinales trova soluzione ai problemi Yamaha, Valentino Rossi finisce la sessione in fondo al gruppo

Si è svolta oggi sul tracciato di Jerez de la Frontera una giornata di test IRTA che ha visto impegnati tutti i team MotoGP, ad eccezione di Aspar: tra prove di telaio, di ritmo gara e nuove gomme, spicca Maverick Vinales, che ottiene un tempo migliore di quanto fatto in qualifica, ma secondo è Marc Marquez ad appena due millesimi dal connazionale. Chiudono un quartetto tutto spagnolo il fresco vincitore della gara di ieri Dani Pedrosa, seguito dalla Aprilia di Aleix Espargaro, ma sono poco distanti le Ducati, con Andrea Dovizioso (quinto) e Jorge Lorenzo (sesto) ad appena quattro e cinque decimi dalla vetta.

A Gran Premio concluso quindi si è deciso di rimanere un giorno in più in Andalusia per una importante giornata di test soprattutto in materia di gomme: i piloti infatti hanno completato varie tornate con uno pneumatico anteriore dotato di una costruzione più rigida, utilizzato l’anno scorso solo a Valencia e poi scartato per problemi di chattering, optando per una costruzione più “morbida” usata in questo inizio di stagione. Michelin ha reso disponibili oggi le mescole media e dura, due per ciascun pilota: la differente costruzione è stata particolarmente apprezzata, tanto che la compagnia francese potrebbe pensare di reintrodurla a partire dal GP del Mugello solo se questo trovasse d’accordo la maggior parte dei piloti (alcuni infatti ritengono che potrebbe portare vantaggi soprattutto in casa Honda e Yamaha).

Tanti i giri realizzati durante la mattinata, decisamente meno nel pomeriggio a causa delle alte temperature, alle quali si è aggiunta anche una breve interruzione verso l’una e mezzo per il forte vento che aveva portato sabbia in pista, costringendo i commissari ad esporre la bandiera rossa. Il miglior crono odierno in 1:38.635 è di Maverick Vinales che, come il compagno di squadra Valentino Rossi (ventunesimo a +1,8 dallo spagnolo), è sceso in pista con un nuovo telaio, realizzando prove comparative con quello utilizzato anche nel complesso weekend chiuso ieri. A pochi millesimi dallo spagnolo della Yamaha troviamo la coppia protagonista del fine settimana appena concluso, vale a dire Marc Marquez (il più prolifico oggi con ben 96 giri completati) e Dani Pedrosa, che a mezz’ora dalla fine ottiene il tempo che gli permette di chiudere la top 3.

Buon quarto crono per Aleix Espargaro, galvanizzato dai progressi della sua Aprilia che l’hanno portato nuovamente in top ten ieri (mentre il compagno di squadra Sam Lowes, vittima anche di problemi tecnici, oggi ha testato una nuova forcella), ma si lavora con ottimismo anche in casa Ducati dopo il podio di ieri di Jorge Lorenzo: tra lui ed il compagno di squadra Andrea Dovizioso, rispettivamente sesto e quinto, ci sono stati appena 94 millesimi di differenza, mentre si pensa invece ad una possibile nuova carenatura nella squadra di Borgo Panigale, dopo aver archiviato la cosiddetta “hammerhead” vista solo nei test in Qatar. In settima posizione troviamo Cal Crutchlow, distante poco meno di sette decimi dal capoclassifica, che ha preceduto Hector Barbera, Johann Zarco (grande protagonista del fine settimana di gare appena trascorso) e Scott Redding.

Solo due squadre rimarranno sul tracciato andaluso anche domani, vale a dire Suzuki Ecstar e Red Bull KTM Factory Racing. Per quanto riguarda la squadra austriaca, per la categoria MotoGP domani sarà in azione solo il tester Mika Kallio (molto attivo anche oggi con 63 giri conclusi), ma vedremo in pista anche Danny Kent: il pilota britannico, dopo il divorzio da Kiefer Racing in Moto2, realizzerà alcune prove in sella alla KTM Moto3, in vista della wild card a Le Mans con Red Bull KTM Ajo. In casa Suzuki invece, domani si vedrà nuovamente Sylvain Guintoli: l’ex campione del mondo SBK, chiamato a sostituire l’infortunato Alex Rins in Francia, è comparso anche oggi in pista accanto ad Andrea Iannone (tredicesimo) ed al tester Takuya Tsuda (diciottesimo), sfruttando la giornata odierna per iniziare il processo di adattamento alla GSX-RR che dovrà guardare al suo Gran Premio di casa, previsto tra due settimane.  

I tempi dei test (sereno, 29°C aria, 43°C asfaltto)

1.Vinales  Yamaha 1’38.635; 2. Marquez (Honda) +0.002; 3. Pedrosa (Honda) +0.081; 4. Aleix Aspargaro (Aprilia) +0.364; 5. Dovizioso (Ducati) +0.395; 6. Lorenzo (Ducati) +0.489; 7. Crutchlow (Honda) +0.684; 8. Barbera (Ducati) +0,825; 9. Zarco (Yamaha) +0.893; 10. Redding (Ducati) +0.901; 11. Miller (Honda) +0.913; 12. Rabat (Honda) +0.941; 13. Iannone (Suzuki) +1.019; 14. Folger (Yamaha) +1.162; 15. Petrucci (Ducati) 1.244; 16. Pol Espargaro (KTM) +1.324; 17. Smith (KTM) +1.476; 18. Tsuda (Suzuki) +1.528; 19. Baz (Ducati) +1.742; 20. Kallio (KTM) +1.747; 21. Rossi (Yamaha) +1.828; 22. Lowes Sam (Aprilia) +1.937; 23. Guintoli (Suzuki) +2.625

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