28 Ottobre 2018

MotoGP, Phillip Island: Maverick Viñales riporta Yamaha alla vittoria

Maverick Viñales si impone a Phillip Island, conquistando un importante successo davanti ad Andrea Iannone e ad Andrea Dovizioso.

Era dal Gran Premio dei Paesi Bassi del 2017 (con Valentino Rossi) che Yamaha non saliva sul gradino più alto del podio, ma in Australia Maverick Viñales è riuscito ad interrompere questo lungo digiuno, vincendo e convincendo sul tracciato di Phillip Island. Salgono sul podio con lui Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, mentre Rossi è solo sesto e Marquez si ritira dopo un incidente con Zarco (qui le foto del botto pazzesco)

Momenti concitati fin dallo spegnimento del semaforo in questa gara: tanti piloti arrivano appaiati alla prima curva, il migliore di questi sembra Petrucci ma un errore lo costringe ad un lungo giro fuori pista. Miller, Marquez, Dovizioso, le due Suzuki e due Yamaha si mostrano subito come i più battaglieri sul tracciato australiano, ma come previsto si sta verificando un duello “stile Moto3”, con un gran numero di piloti coinvolti. Dopo pochi giri però ecco un importante colpo di scena: alla fine del rettilineo principale Zarco colpisce violentemente Marquez al posteriore ed è protagonista di un’impressionante caduta ad alta velocità (senza conseguenze), mentre il campione del mondo riporta importanti danni alla sua RCV ed è costretto al ritiro (il video del botto).

In testa c’è la battaglia che non ci si aspettava: le due Yamaha ufficiali, le due Ducati ufficiali ed i piloti Suzuki sono i protagonisti della lotta per il podio, ridotta poi a cinque quando Maverick Viñales è riuscito a prendere il largo accumulando sempre qualche decimo che poi ha formato secondi preziosi. Lo spagnolo riesce così ad interrompere un digiuno durato ben 25 gare, conquistando il successo in Australia davanti ad Andrea Iannone e ad Andrea Dovizioso. Gran quarto posto di Alvaro Bautista con la GP 2018 seguito da Alex Rins e da Valentino Rossi, mentre Jack Miller è settimo a precedere Franco Morbidelli, Aleix Espargaró e Bradley Smith.

La classifica

Cattura

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