9 Gennaio 2017

MotoGP Aprilia “La nuova moto è nata bene, potremmo stupire”

Il direttore tecnico Romano Albesiano molto ottimista per il 2017. Ma sul fronte Superbike spunta una grana...

Aprilia sotto i riflettori con un’ampia intervista al direttore tecnico Romano Albesiano pubblicata sull’edizione cartacea de La Gazzetta dello Sport a firma di Paolo Ianieri inviato MotoGP. Fin dai primi test invernali a Sepang (30 gennaio-1 febbraio) Aleix Espargaro avrà a disposizione un nuovo motore. Riguardo la Superbike l’ingegnere piemontese rivela che l’accordo con Iodaracing non è ancora formalizzato, anche se la squadra ternana ha già fatto l’annuncio.

Abbiamo fatto uno sviluppo di motore nella direzione che ci ha chiesto Aleix, abbastanza differente dagli piloti che avevano. Bautista e Bradl chiedevano soprattutto di lavorare sulla potenza massima, Aleix invece vuole più coppia. Le sue richieste ci hanno un pò sorpreso perchè dopo una stagione ad inseguire una nuova direzione abbiamo dovuto cambiare strada, ma lui ha uno stile particolare, esce di curva diversamente dagli altri e sfrutta la coppia in un’altra maniera. In ogni caso siamo riusciti a salire ancora un pò a livello di potenza.

A fine stagione ha ripetuto che l’obbiettivo 2017 è puntare stabilmente ad un posto tra i primi 5-6…

“Si, l’obiettivo resta quello anche se io per primo so che non sarà facile. La MotoGP ha vissuto un’evoluzione impressionante in questi anni come valore medio. Però, anche se complicato, sentendo i commenti di Aleix credo che sia possibile. Lui è molto bravo nel giro secco e questa sua prerogativa dovrà rimanere. Poi, come sqaudra, abbiamo sempre avuto un’ottima capacità di mandare in pista che sia sempre competitiva, sulla distanza. Quindi si, io ci credo.”

Sam Lowes casca tanto.

“Sam è un gran talento, purtroppo per come ha finito la stagione in Moto2 e iniziato i primi test, abbiamo capito che sente molto la pressione. Non cade perchè non capisce cosa succede sulla moto, quindi la prima cosa da fare sarà riuscire a convivere con la pressione. Non partendo come pretendente per il titolo, di quel tipo non ne avrà, però in MotoGP deve dimostrare di riuscire a superare questo genere di affanno.”

Obiettivo Superbike?

“Abbiamo due anni di contratto con il team Milwaukee. Laverty e Savadori sono due ottimi piloti. Vogliamo fare una stagione di alto livello, per poi provare a puntare al Mondiale 2018. Mentre spero che a breve si possa definire anche con il team Ioda di Giampiero Sacchi che dovrebbe schierare Mercado.”

Lascia un commento