13 Febbraio 2017

Moto2 Adesso la KTM comincia a far paura…

Miguel Oliveira con la nuova KTM Moto2 competitivo nei recenti test a Valencia: sarà subito protagonista all'esordio nel Mondiale?

Accolta iniziamente con scetticismo, la KTM Moto2 comincia già a destare sensazione. Trascorsi 12 mesi dal primo test effettuato nel gennaio 2016 ad Almeria, oggi il telaio WP-KTM espressamente sviluppato per il Mondiale Moto2 ha primeggiato nei test privati tenutisi a Valencia con Miguel Oliveira, di ritorno in Red Bull KTM Ajo dopo il titolo sfiorato nel 2015 in Moto3, subito in evidenza.

I TEMPI – 1’35″887. Con questo tempo ‘Miguelito‘ ha comandato la conclusiva giornata di attività in Cheste lasciando ad un paio di decimi il velocissimo rookie Fabio Quartararo (Pons KALEX), ma soprattutto viaggiando a 3/10 dal giro più veloce in gara del GP 2016 siglato dal bi-Campione del Mondo in carica Johann Zarco (1’35″521). Vero, manca il confronto più attendibile sulla carta con tutti i piloti equipaggiati con i propulsori ufficiali Honda by ExternPro (a disposizione soltanto dai Test IRTA del prossimo mese di marzo), ma è già un bel viaggiare.

SVILUPPO CONTINUO – Quando KTM decide di presentarsi in forma ufficiale (così è in Moto2) in una categoria, fa sempre le cose per bene. Legatasi a doppio-filo con il team Ajo per i complementari progetti Moto3 e Moto2 (ed in quest’ultima categoria è bi-Campione del Mondo in carica con Johann Zarco), nonostante la maggior parte delle risorse del Reparto R&D siano state destinate alla RC16 MotoGP, lo sviluppo della Moto2 non è passato in secondo piano. Dai test dello scorso mese di novembre è stato rivisto il telaio oltre che un profilo aerodinamico frutto di prove in galleria del vento a Ginevra. Inoltre la ‘sorella‘ WP ha destinato alla ‘Kappa‘ Moto2 un pacchetto sospensioni esclusivo, non a disposizione degli altri clienti sportivi (su KALEX…).

Miguel Oliveira doma la KTM Moto2 a Valencia

Miguel Oliveira doma la KTM Moto2 a Valencia

GLI AVVERSARI CORRONO AI RIPARI – L’approdo di KTM in Moto2, inspiegabile ai più per via del mono-motore Honda, alla concorrenza ha fatto suonare un campanello d’allarmea. Per la prima volta da quando è ‘monopolista‘ nella serie, KALEX ha stravolto la propria filosofia: quest’anno tutti e 22 i piloti supportati avranno a disposizione i telai 2017, senza distinzioni tra squadre di riferimento e team ‘clienti‘ logo malgrado in passato chiamati a comprare le ciclistiche dell’anno precedente. Qualcosa vorrà dire…

SI GUARDA GIA’ AL 2018 – A questo proposito, KTM per l’anno venturo prevede di vendere i telai ad una serie di squadre opportunamente selezionate. Per il 2017 previsto l’impegno con il solo team ufficiale Red Bull KTM Ajo con Miguel Oliveira ed il Campione del Mondo Moto3 in carica Brad Binder, ma per il 2018 ci sono già 3 squadre che hanno ‘opzionato’ i telai KTM. Tra queste non mancano strutture, di livello, italiane, desiderose di sposare la causa di Mattighofen…

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