25 Febbraio 2017

Superbike Phillip Island Gara 1 Jonathan Rea vince, Marco Melandri s’infuria

Jonathan Rea vince l'apertura del Mondiale 2017 battendo Chaz Davies. Marco Melandri sportellato da Alex Lowes finisce a terra.

Niente di nuovo in Superbike, Jonathan Rea comincia vincendo l’attacco al terzo Mondiale di fila. Il Cannibale pupillo Kawasaki si è mangiato in volata Chaz Davies con una Ducati che a metà gara ha perso per strada Marco Melandri “accompagnato” fuori pista dall’incauto Alex Lowes, 26enne britannico della Yamaha. “Ha fatto una manovra sconsiderata, ha chiuso deliberatamente per sbarrarmi la strada, non è la prima volta che succede qualcosa tra me e lui, non ci parlerò neanche, è tutto inutile.”

Rea era logico favorito dopo le impressionanti simulazioni del venerdi e la pole record centrata due ore prima del via con un incredibile 1’29”573, il tempo più veloce mai realizzato da una Superbike sul tracciato australiano. Ma non è stato un dominio come ci si poteva aspettare “perchè temevamo tutti il consumo di gomme, nessuno voleva tirare e fino alla fine siamo andati pianissimo” ha spiegato il due volte campione del Mondo, alla 39° vittoria in carriera, la 4° a Phillip Island nelle ultime cinque uscite: quando non ha vinto è arrivato secondo. A tre giri dalla fine Rea ha rotto gli indugi, si è sbarazzato del compagno Tom Sykes e infine di Davies, che le ha provate tutte perdendo la volata per soli 42 millesimi di secondo. Identico finale di un anno fa, quando il ducatista era arrivato a 63 millesimi dalla stessa Kawasaki.

L’andamento lento ha tenuto in partita (quinto posto) anche la splendida MV Agusta ben condotta dal coriaceo britannico Leon Camier. Ritorno da dimentica per Aprilia: Lorenzo Savadori è scivolato nelle battute iniziali (“Non stavo spingendo, non ho capito cosa sia successo) mentre l’attesissimo Eugene Laverty è arrivato ottavo a 12 secondi dalla vetta.

Rivincita domenica sempre alle 15 locali, le 5 del mattino, con la novità della griglia rovesciata per regolamento. I piloti del podio saranno retrocessi in terza fila: Rea nona casella, Davies ottava e Sykes settima. In pole scattera Alex Lowes con Marco Melandri costretto alla quarta fila (decima casella), nonostante il terzo tempo realizzato in Superpole. Dopo la sportellata, anche la beffa…

Arrivo gara 1 (22 giri, km. 97,790): 1. Rea (Kawasaki) in 33’52″290; 2. Davies (Ducati) +0.042; 3. Sykes (Kawasaki) +1.050; 4. Lowes A. (Yamaha) +1.082; 5. Camier (MV Agusta) +3.002; 6. Fores (Ducati) +3.320; 7. Torres (BMW) +8.725; 8. Laverty (Aprilia) +12.135; 9. van der Mark (Yamaha) +12.180; 10. Krummenacher (Kawasaki) +12.439; 11. Hayden (Honda) +19.344; 12. Reiterberger (BMW) +21.336; 13. Ramos (Kawasaki) +24.886; 14. De Angelis (Kawasaki) +24.902; 15. Bradl (Honda) +28.326; 16. Russo (Yamaha) +39.407; 17. Badovini (Kawasaki) +42.941; 18. Jezek (Kawasaki) +48.043; 19. Melandri (Ducati) DNF; 20. Savadori (Aprilia) DNF; 21. Brookes (Yamaha) DNF.

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Foto Diego de Col

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