30 Settembre 2016

Superbike Magny Cours Prove 2 Davide Giugliano si ferma

Problemi alla spalla infortunata in Germania per il ducatista. Il compagno Chaz Davies vola. La MV Agusta davanti alle Kawasaki!

Chaz Davies ribadisce la supremazia già espressa al mattino, abbassa il limite e chiude da dominatore le due sessioni del venerdi a Magny Cours. Ma ad agitare la vigilia dell’undicesimo round del Mondiale è ancora Davide Giugliano che dopo le esternazioni del giovedi (“Sono a piedi perchè prendono chi paga“) rischia di chiudere in anticipo il week end francese per il dolore alla spalla destra infortunata due settimane in Germania fa cadendo sul bagnato.

Il 26enne romano, da pochi giorni papà, ha fatto pochi giri nel primo turno (undicesimo tempo) e nelle libere due ha parcheggiato la Ducati dopo appena dieci minuti fermandosi qualche attimo a parlare coi tecnici e poi scappando in Clinica Mobile per le verifiche del caso. E’ stato deciso che Giugliano proverà di nuovo nelle libere 3 (ore 8:45, appena 15 minuti) poi verrà deciso se potrà correre o meno.

L’altra notizia di rilievo del venerdì viene dalla MV Agusta che continua a migliorare e chiude la giornata con Leon Camier a soli 210 millesimi dalla Ducati e davanti ad entrambe le Kawasaki ufficiali. Merito del pilota britannico, certo, ma soprattutto dei progressi esponenziali che la F4 ha compiuto in questi ultimi mesi. Le previsioni indicano che gara uno (sabato ore 13) potrebbe essere bagnata, un ulteriore asso nella manica per Camier ottimo anfibio.

In casa Kawasaki Tom Sykes, terzo, ha messo il naso davanti a Jonathan Rea (a 71 millesimi dal compagno) nonostante un problematico inizio di sessione. La ZX-10R di Tom infatti si è fermata lungo la pista con la ruota posteriore fumante, probabilmente per il blocco del freno posteriore. Infatti, dopo una breve riparazione, Sykes è ripartito di slancio tornando a girare fortissimo.

Rispetto al mattino scende Xavi Fores (da terzo a settimo) mentre risale la corrente l’Aprilia Iodaracing con Lorenzo Savadori balzato in ottava posizione. Tra poche ore sarà già sfida, con l’incognita meteo e Rea in vantaggio di 47 punti su Sykes. Sul bagnato, in Germania, non c’è stata storia: il Cannibale parte per dare la spallata  al Mondiale.

Superbike Prove 1 cronaca

Il caso Giugliano “A piedi perchè non pago”

Foto Diego De Col

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