9 Aprile 2024

Kevin Sabatucci re di Misano “Dal CIV la carica per il Mondiale”

Doppio trionfo per Kevin Sabatucci nel CIV Supersport 300 a Misano. Un'iniezione di fiducia che serviva per i prossimi impegni mondiali. L'intervista.

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Non poteva esserci regalo migliore per i suoi 25 anni. Kevin Sabatucci, wild card Supersport 300 in occasione del primo round CIV a Misano, ha prima vinto la gara di sabato, per poi bissare il successo anche domenica, giorno appunto del suo compleanno. Una partecipazione decisa appena una settimana prima con MCR Squadra Corse Prodina Junior, conclusa con battaglie serrate e sorpassi all’ultimo respiro per prendersi due trionfi in in due giorni e la leadership in classifica generale.

Un’importante iniezione di fiducia per il pilota ascolano, determinato a risalire la china anche nel Mondiale di categoria, che sta disputando quest’anno con il Team Flembbo-PL Performances. Non dimentichiamo poi che in questo 2024 affronta anche una seconda sfida molto diversa, visto che tornerà nella 12 Pollici Italian Cup con Bucci Moto (i dettagli). Abbiamo fatto il punto a conclusione del primo round tricolore del 2024 al “Marco Simoncelli”.

Kevin Sabatucci, un weekend super!

Tornare al CIV e vincere due gare… Non posso dire che è un risultato che aspettavo perché non si è sicuri di vincere neanche da soli. Un bellissimo weekend, il team ha lavorato benissimo e sicuramente mi darà anche una carica positiva per le gare del Mondiale. So di essere veloce, il team è fortissimo e la moto è competitiva, ma ci manca ancora qualcosina che sicuramente raggiungeremo.

Cosa in particolare?

Nulla a livello tecnico né personale. Come ho messo anche nella grafica del mio casco del Mondiale, diciamo che si devono un po’ allineare tutti i pianeti. Manca quell’ultimo che si deve allineare, ma abbiamo tutto per fare bene, ci siamo. Tra due settimane andiamo ad Assen e cerchiamo di lavorare bene anche lì, partendo da questi risultati del CIV. Anche a Barcellona siamo andati molto forte, purtroppo la sorte non è stata dalla nostra parte, ma avremo modo di rifarci.

Quest’anno affronti anche una seconda sfida molto diversa, ce la racconti?

Un ritorno in 12 Pollici Italian Cup, un campionato che ho fatto per due anni e che nel 2018 ho vinto con Bucci. L’anno scorso a ottobre mi ha chiamato per fare la gara dell’Europeo, che era una tappa singola, ed è andata molto bene. Lui [Bucci] aveva piacere di rifarmi correre quest’anno per provare a vincere il campionato, quindi io mi sono detto, perché no? In passato è andata bene. Per me stare in moto è importante, che sia pitbike o 300 o 600, prendo tutto.

Ti rivedremo ancora quest’anno nel CIV? Il tuo nome compariva nell’entry list.

Sono iscritto come pilota permanente, l’unica cosa è che sicuramente a Imola non ci sarò per la concomitanza con il Mondiale e non so se salterò altre gare. Dobbiamo valutare un attimo se vale la pena continuare oppure no: sapendo già di saltare 2-4 gare è dura, vedremo. Se sarà possibile perché no? Siamo primi in classifica dopo due gare, bottino pieno, quindi non dispiacerebbe, ma adesso vediamo.

Come hai ritrovato questa categoria nel CIV?

Me l’aspettavo combattuta, come è stata. I primi vanno forte, gente che va forte anche nel Mondiale, quindi me l’aspettavo. Vincere non è mai facile, contro di loro lo è stato ancora meno. Soprattutto con un sorpasso all’ultima curva, che è sempre bello, dà più gusto!

Un’importante iniezione di fiducia anche per il Mondiale, quali sono le aspettative?

Non voglio sbilanciarmi troppo, preferisco non dire niente. Puntiamo a stare davanti in tutte le gare, poi vedremo. Ne parleremo una volta finite le gare.

Foto: Dani Guazzetti

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