28 Ottobre 2022

CIV, il calendario della discordia. Concomitanze con EWC e MotoE

Niccolò Canepa e tanti altri big rischiano di dover disertare il CIV Superbike 2023 a causa delle concomitanze.

Niccolò Canepa, CIV, EWC

E’ stato ufficializzato il calendario del Campionato Italiano Velocità e si sono subito palesate le concomitanze con il Mondiale Endurance e con il Mondiale MotoE. Molti piloti del CIV, soprattutto di Superbike e Supersport, gareggiano sia nel tricolore che in ambito internazionale.

Vediamo la situazione nei dettagli.

Il CIV 2023 inizierà il 15/16 aprile a Misano, nello stesso week-end in cui si correrà la 24 Ore in Francia. Proseguirà il 12 e 14 maggio e sarà concomitante con la MotoE al Mugello. Il terzo round del CIV sarà il 17/18 giugno concomitante alla 24 Ore di Spa EWC. Il quarto del tricolore il 29/30 luglio a Misano nello stesso week-end della 24 Ore di Suzuka. Il 2/3 settembre al Mugello in concomitanza con la MotoE in Spagna. Il CIV si concluderà il 7/8 ottobre a Imola, unica data senza concomitanze con la MotoE o EWC ma forse concomitante con la Superbike di cui ancora non c’è il calendario ufficiale.

Molti piloti saranno dunque costretti a scegliere tra CIV e Mondiale ed inevitabilmente, a malincuore, daranno la priorità a MotoE ed EWC sempre che la FMI non riesca in qualche modo ad intervenire per ridurre almeno un minimo le concomitanze.

Il problema è più serio di come possa apparire e riguarda anche i team ed i meccanici. I tecnici non riescono a farsi uno stipendio lavorando solo nel CIV, tanti sono impegnati anche in altri campionati e in questo modo si trovano in forte difficoltà.

Perché tutte queste concomitanze? Lo abbiamo chiesto al Responsabile eventi FMI Simone Folgori.

“Fare il calendario è il lavoro più complicato dell’anno ed è impossibile accontentare tutti perché non esiste solo EWC e MotoE ma ci sono anche la Talent Cup, la Rookies Cup e tanti altri campionati internazionali. Inoltre dobbiamo mantenere determinati equilibri tra le date delle varie manifestazioni, non iniziare troppo presto anche per motivi di luce e non terminare troppo tardi per questioni meteo. Abbiamo poche date disponibili da parte degli autodromi. E’ difficilissimo evitare le concomitanze e si scontenta sempre qualcuno”.

In questo modo però si penalizza la Superbike che da classe regina del CIV diventa sempre di più la Cenerentola.

“Mi dispiace moltissimo dover rinunciare a grandi nomi quali Canepa, gli altri dell’Endurance e del Mondiale MotoE che per altro ha aumentato il numero di gare complicando ulteriormente le cose. Se ci fosse la possibilità eviterei o le ridurrei al minimo le concomitanze ma dobbiamo mantenere una serie di equilibri. Ricordiamoci che come FMI abbiamo anche la Coppa Italia, le minimoto e quando facciamo i calendari dobbiamo tenere in considerazione anche loro. Tra l’altro ancora non sappiamo le date di altre grandi manifestazioni internazionali e tantomeno i programmi dei piloti. Noi facciamo del nostro meglio e cerchiamo di dare una stabilità ed una precisa identità a tutto il CIV”.

Lascia un commento