8 Maggio 2022

JuniorGP Estoril: un ‘thailandese volante’, brividi e primi podi

Che partenza per il JuniorGP ad Estoril. Incidenti da brividi, prime volte italiane e non, grandi battaglie. Ecco com'è andata.

buasri moto3 juniorgp

Si è concluso il primo appuntamento 2022 del FIM JuniorGP, di scena sul tracciato di Estoril. Cinque gare intense tra European Talent Cup (due corse), Moto2 (due corse) e JuniorGP, l’ex Moto3 (gara unica). Non è mancato un primo storico successo, così come i primi podi, compresi quelli di tre ragazzi italiani in bella evidenza. Non mancano però anche alcuni brutti incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze. Da sottolineare la presenza di Fermín Aldeguer, campione europeo Moto2 in carica ora nel mondiale, che funge da coach e ‘ombrellino’ per il team Fau55 del suo manager Hector Faubel. Il prossimo round avrà luogo il 22 maggio al Circuit Ricardo Tormo, vediamo intanto com’è andata questa tappa di apertura di stagione.

European Talent Cup

Due gare per questa categoria, non mancano gioie italiane. In Gara 1 segnaliamo l’assolo di Joel Esteban, da subito in fuga per la vittoria, ma dietro di lui sono emersi i nostri portacolori. Edoardo Boggio e Guido Pini si sono fatti vedere nel combattivo gruppetto in lotta per le restanti posizioni del podio. Sul finale in particolare entrambi hanno avuto la meglio su O’Gorman, ma tutt’e due puntano al secondo gradino. Passa avanti Pini, ma “Dodò” non molla: serve la bandiera a scacchi ed appena 37 millesimi per decretare il secondo posto del pilota Aspar Team, autore di una super gara, come il connazionale ed alfiere AC Racing Team.

Qualche ora dopo segue Gara 2: ancora una volta Esteban scatta al meglio e scappa, ma di nuovo il duo italiano è protagonista nella lotta per il podio. Più sfortunato però Boggio in questa seconda corsa, a 9 giri dalla fine ecco l’incidente ed il primo zero del 2022… Pini ha un altro podio alla sua portata, ma a due giri dalla fine ecco il brutto errore che lo manda largo. Hakim Danish e Rico Salmela passano avanti, ma l’italiano non molla e recupera per un arrivo al fotofinish, con il trio racchiuso in soli 23 millesimi! Ha la meglio il pilota malese, che conquista un gran primo podio in campionato, per un nulla Guido Pini è 3°. Ma c’è una sanzione per limiti di pista… L’italiano perde così una posizione, festa da primo podio quindi anche per il ragazzino finlandese.

JuniorGP

Gara unica con una storica prima volta per quanto riguarda il vincitore della corsa. Al traguardo trionfa José Antonio Rueda, autore della pole e capace di trovare il guizzo vincente per avere la meglio sui colleghi di battaglia. Ma al parco chiuso il responso è differente, c’è una sanzione: Tatchakorn Buasri viene promosso in prima posizione. È la storia, ecco il primo vincitore thailandese!

Emulando il suo connazionale Somkiat Chantra, che recentemente ha scritto la storia del Motomondiale con lo strepitoso trionfo in Moto2… Rueda è stato penalizzato per un passaggio oltre i limiti di pista nel giro finale, la vittoria quindi va al collega che lo seguiva! Festa grande per Honda Racing Thailand, parte del Junior Talent Team, progetto promosso da Dorna. Lo spagnolo di EG 0,0 chiude secondo, terzo gradino del podio per un solido David Salvador, reduce da alcune sostituzioni nel Mondiale Moto3. Miglior italiano è Filippo Farioli, in rimonta dalla P15 in griglia ed ottimo 8° al traguardo.

Moto2

Non c’è molta storia in Gara 1, piuttosto non mancano i brividi per ben due bandiere rosse. La prima arriva pochi secondi dopo il via: un contatto tra Tommaso Marcon e Roberto Garcia scatena una paurosa carambola per l’italiano, evacuato poi in ambulanza. La gara viene fermata (un po’ in ritardo), ripartendo in seguito per una corsa di 12 giri. Ad un giro dalla fine ecco un altro brutto incidente: contatto tra Xavi Cardelús e Piotr Biesiekirski, con il polacco apparso molto più dolorante. Bandiera rossa e fine di una corsa a senso unico: Lukas Tulovic non ha rivali, ecco arrivare la sua prima netta vittoria. Strepitosa seconda piazza per Senna Agius, al debutto in campionato e già sul podio. Discorso valido anche per Alex Escrig, campione Superstock 600 in carica ed ‘esordiente’ in Moto2 con un gran 3° posto.

Il copione non subisce particolari differenze in Gara 2, almeno per il dominatore della corsa. Ottimo scatto per Tulovic ed ecco immediatamente una fuga che riesce di nuovo, mentre Escrig riceve una doppia Long Lap Penalty per partenza anticipata. Qualche giro ed arriva una bandiera rossa per un terrificante incidente: Wilford perde il controllo della sua moto, finendo ad altissima velocità contro i guardrail tra le curve 2 e 3. La notizia è che se l’è cavata “solo” con escoriazioni ed alcune fratture, poteva andare molto peggio… Dopo una lunga pausa si riparte per una gara-sprint di 9 giri: di nuovo Tulovic vola via e raddoppia senza problemi, super partenza di stagione 2022. Dietro cala il bis anche Senna Agius, che esordio per il pilota australiano, mentre segue una prima volta tricolore. Mattia Rato vede il podio alla portata e non si risparmia: 3° posto assicurato solo al traguardo e per 11 millesimi!

Foto: fimjuniorgp.com

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