13 Marzo 2020

Daytona 200 a porte chiuse per il Coronavirus

Senza pubblico andrà in scena domani la Daytona 200 per l'emergenza Coronavirus, con la follia di predisporre un maxischermo fuori dal circuito...

Daytona 200

In piena emergenza Coronavirus, la 79esima edizione della Daytona 200 si disputerà regolarmente, seppur a porte chiuse. Salvo ulteriori cambiamenti, domani la mitica 200 miglia della Florida prenderà il via senza l’apporto del pubblico, ma con decisioni degli organizzatori quantomeno discutibili.

CORONAVIRUS

Inutile ribadirlo, ma l’emergenza Coronavirus ha toccato anche la Florida. Venticinque casi accertati negli ultimi 3 giorni, tra questi persino un biker 63enne arrivato direttamente da New York per non mancare l’appuntamento con la celebre Daytona Bike Week. Il propagarsi dei casi di contagio non hanno tuttavia fermato gli organizzatori dell’evento: la 200 miglia e, nella stessa giornata, il primo round dell’AMA Flat Track si disputeranno regolarmente, ma senza l’apporto pubblico.

NON PROBLEMA

Di per sé il pubblico alla Daytona 200 da una decina d’anni abbondanti non è più un problema. “Nobile decaduta” delle due ruote dopo esser stata per diversi decenni la corsa motociclistica più importante del pianeta, la 200 miglia non richiama più il pubblico di un tempo, con le imponenti tribune del Daytona International Speedway spesso e malvolentieri vuote. Ad ogni modo, far disputare la Daytona 200 “a porte chiuse” risulta come un palliativo, in controtendenza con alcune drastiche decisioni prese in Florida per gli eventi sportivi. Qualche esempio? Masters 1000 di Tennis a Miami cancellato, Wrestlemania a Tampa (attesi 70.000 spettatori) in forse e via discorrendo.

MAXISCHERMO

Porte chiuse sì, ma alla faccia di “evitare gli assembramenti“. Il pubblico potrà seguire la 200 miglia grazie ad un maxischermo jumbotron predisposto nella strada opposta all’ingresso dello Speedway. Come se non bastasse, chi ha acquisito un biglietto per entrare in circuito con il proprio camper, potrà continuare a farlo e seguire la gara all’interno dell’impianto, senza tuttavia poter accedere alle tribune.

CANCELLAZIONE?

Di posticipare (in occasione della Biketoberfest del prossimo mese di ottobre?) o cancellare (successo soltanto per la Seconda Guerra Mondiale) la Daytona 200, non se ne parla. Il tutto mentre la Bike Week continua, registrando già 3 morti per un incidente stradale, compresa una motociclista 45enne.

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