19 Agosto 2019

All Japan Superbike Motegi: Nakasuga torna alla vittoria

Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) vince a Motegi nell'All Japan Superbike ed accorcia le distanze in campionato da Takumi Takahashi (Honda), soprende Ryo Mizuno.

All Japan Superbike

Alla Yamaha la prima gara dell’All Japan Superbike post-8 ore di Suzuka. Al Twin Ring Motegi, quinto appuntamento stagionale eccezionalmente disputatosi in concomitanza con la Super Formula, Katsuyuki Nakasuga torna alla vittoria e accorcia le distanze in campionato da Takumi Takahashi, terzo stringendo i denti complice un recente infortunio.

NAKASUGA 49 VITTORIE

Superata la delusione per la mancata quinta vittoria di fila alla 8 ore di Suzuka, Katsuyuki Nakasuga si è presentato a Motegi con una missione: riaprire i giochi-campionato. Un traguardo ampiamente raggiunto per il “Re” del motociclismo All Japan, il quale ha dovuto tuttavia sudare le proverbiali sette camicie per contrastare un Ryo Mizuno (HARC-PRO Honda) in stato di grazia. Con il proprio compagno di squadra Kohta Nozane finito a terra, Nakasuga ha così messo a segno la terza vittoria stagionale, incrementando un palmares senza eguali nel motociclismo del Sol Levante. Qualche dato? Per lui si tratta della 50esima vittoria in tutte le classi dell’All Japan Road Race Championship, la 49esima tra le JSB1000 (Superbike).

SUPER RYO MIZUNO

A contrastare in questa gara Nakasuga si è posto come effettivo unico avversario Ryo Mizuno. Promessa del team HARC-PRO Honda, già Campione All Japan J-GP3 2015 e J-GP2 2017, alla sua seconda stagione tra le Superbike si sta affermando tra i grandi interpreti della categoria. Presa la decisione di correre questo weekend con la CBR 1000RR con specifiche 8 ore di Suzuka (e non JSB1000), Mizuno fino all’ultimo è rimasto in coda a Nakasuga, dovendo tuttavia accontentarsi del secondo posto. Se non altro per il 21enne motociclista giapponese si tratta del primo podio nella top class, candidandosi ad un ruolo di “arbitro” della sfida per il titolo.

TAKAHASHI STRINGE I DENTI

Con Kohta Nozane (Yamaha Factory) e Kazuma Watanabe (Kawasaki Team Green) finiti a terra, Takumi Takahashi se non altro ha limitato i danni conquistando un prezioso terzo posto. Scattato dalla pole, il portacolori HRC ha stretto i denti per tutti e 23 i giri in programma, conseguenza di un infortunio alla gamba destra rimediato settimana scorsa in un test privato (con la nuova Fireblade?…). Takahashi conserva così la leadership di campionato seppur con più soltanto 23 lunghezze di vantaggio rispetto a Nakasuga.

CONCORRENZA LONTANA

A 27″ dalla vetta, Kazuki Watanabe ha portato il team Yoshimura Suzuki in quarta posizione a precedere due veterani del calibro di Kosuke Akiyoshi (au & Teluru MotoUP Honda) ed il proprio compagno di squadra Yukio Kagayama. Dodicesimo il sempreverde Akira Yanagawa (RS-Itoh Kawasaki), preceduto da Kohta Nozane undicesimo dopo la caduta menzionata in precedenza. Per l’All Japan Superbike prossimo appuntamento il 1 settembre a Okayama, ex-circuito Ti Aida.

All Japan Road Race Championship 2019
Twin Ring Motegi
Classifica Gara

1- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – 23 giri

2- Ryo Mizuno – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR SP2 – + 1.109

3- Takumi Takahashi – Team HRC – Honda CBR 1000RRW – + 11.945

4- Kazuki Watanabe – Yoshimura Suzuki Motul – Suzuki GSX-R 1000 – + 27.984

5- Kosuke Akiyoshi – au & Teluru MotoUP RT – Honda CBR 1000RR SP2 – + 38.846

6- Yukio Kagayama – Yoshimura Suzuki Motul – Suzuki GSX-R 1000 – + 40.022

7- Ryosuke Iwato – Kawasaki Team Green – Kawasaki ZX-10RR – + 48.119

8- Zaqhwan Zaidi – Honda Asia Dream Racing with Showa – Honda CBR 1000RR SP2 – + 51.050

9- Keisuke Maeda – Yamalube Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 59.693

10- Yudai Kamei – Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR SP2 – + 1’02.231

11- Kohta Nozane – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 1’02.562

12- Akira Yanagawa – will raise racing RS-ITOH – Kawasaki ZX-10RR – + 1’17.174

13- Kazuma Tsuda – Team Baby Face – Yamaha YZF R1 – + 1’24.151

14- Takuya Tsuda – TK Suzuki Blue Max – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’25.153

15- Sodo Hamahara – Honda Dream RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR SP2 – + 1’27.634

16- Yoshihiro Konno – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’29.155

17- Tomoya Hoshino – TONE RT SYNCEDGE 4413 – BMW S1000RR – + 1’30.275

18- Shinichi Nakatomi – Hitman RC Koshien Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 1’39.402

19- Riku Suguwara – Joynet GBS Racing Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 1’39.558

20- Naoki Kiyosue – Team With87 Kyushu – Kawasaki ZX-10RR – a 1 giro

21- Yuta Kodama – Team Kodama – Yamaha YZF R1 – a 1 giro

22- Kota Higuchi – H.L.O. Racing – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro

23- Kazuma Takeda – Hamamatsu Team Titan – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro

24- Yasutaka Yamazoe – A-Garage PROJ FATE #708 Innocent – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro

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