28 Luglio 2018

8h Suzuka: Jonathan Rea riporta la Kawasaki in pole!

2'05"403: Jonathan Rea avvicina il 2'05"168 siglato ieri e riporta la Kawasaki in pole alla 8 ore di Suzuka 23 anni dopo l'exploit di Anthony Gobert del 1995.

A distanza di 23 anni dall’exploit di Anthony Gobert del 1995, Kawasaki torna in pole alla 8 ore di Suzuka. Non poteva che essere Jonathan Rea l’artefice di questa (prima) impresa del fine settimana, (qui il video) autore di un crono monstre di 2’05″403 ampiamente al di sotto della pole record 2015 di Pol Espargaro (2’06″000, Yamaha Factory), una manciata di decimi dal 2’05″168 fatto siglare ieri proprio dal tri-Campione del Mondo Superbike. JR1 ha interpretato al meglio un turno di prove cronometrate da 40 minuti in sostituzione dell’immancabile Top 10 Trial: con il tifone Jongdari che incombe, gli organizzatori hanno (saggiamente) preferito cancellare lo Special Stage a favore di un più tradizionale turno di qualifica, lasciando alle 10 migliori squadre emerse ieri l’opportunità di far scendere in pista i loro piloti di punta. Qui le parole di Jonathan Rea.

In un format già visto nel 1997 (pole di Daijiro Kato) e 2013 (Katsuyuki Nakasuga autore dell’allora record della pista), il Kawasaki Team Green ha adottato una strategia semplice, ma efficace: 20 minuti di prove a testa per Leon Haslam e Jonathan Rea (non Kazuma Watanabe “panchinato”) con, nello specifico, 3 tentativi ciascuno. I due futuri compagni di squadra nel World Superbike non hanno tradito le attese a cominciare da Pocket Rocket, dopo un errore al primo tentativo in grado a sua volta di infrangere il muro del 2’06” con un perentorio 2’05″984. Un gran bel giro, il migliore di giornata se non fosse per il buon Johnny: primo giro in 2’08″156, dopo una sosta ai box secondo tentativo in 2’05″722, super-finale con la pole in 2’05″403. Per Jonathan Rea, vincitore della 8 ore nel 2012 con F.C.C. TSR Honda, prima pole position in carriera a Suzuka, la quarta per la Kawasaki dopo quelle del 1979 (con la Z1 preparata da Moriwaki e condotta da Graeme Crosby), 1994 e 1995 rispettivamente con Scott Russell ed Anthony Gobert.

Con i due piloti più veloci delle qualifiche, domani in gara (il via alle 4:30 italiane) Kawasaki Team Green punterà ad una vittoria che manca dal 1993 dovendo fare i conti con una ritrovata competitività del rientrante Team HRC grazie a Takaaki Nakagami, 2° con il crono di 2’06″127 in un giro rovinato da Yuki Takahashi incontrato alla Triangle Chicane dopo parziali record. Il pilota LCR Honda MotoGP, affiancato da Takumi Takahashi e PJ Jacobsen, aveva il 2’05” nel mirino, mancato anche dallo squadrone Yamaha Factory soltanto terzo dopo 3 pole consecutive. In pista sono scesi Alex Lowes (2’06″170) e Michael van der Mark, non Katsuyuki Nakasuga resosi protagonista di una brutta caduta alle Esses nel turno di prove libere disputatosi poco prima. Visivamente dolorante il recordman dell’All Japan Superbike è tornato in sella poco dopo, salvo decidere di non rischiare nel suo assalto alla pole.

Scorrendo la classifica, buon quarto posto per HARC-PRO Honda con Dominique Aegerter e Randy De Puniet velocissimi, bene anche Yoshimura Suzuki che si qualifica quinta grazie ad un mostruoso Bradley Ray, a 21 anni e da rookie a Suzuka in grado di viaggiare sul 2’06″642. Per la gloriosa compagine nipponica, tuttavia, non c’è stata la possibilità di migliorare questo tempo a causa dell’ormai consueta caduta di Takuya Tsuda alla Triangle Chicane: pilota OK, la GSX-R 1000 un po’ meno…

Completano la top-10 dalla sesta alla decima posizione nell’ordine S-PULSE Suzuki, au & Teluru MotoUP Honda, YART Yamaha, Moriwaki Honda e Sup Dream Honda, partiranno rispettivamente 12° e 14° i duellanti al titolo di F.C.C. TSR Honda e GMT94 Yamaha (con il nostro Niccolò Canepa). Una sfida nella sfida per una 41esima edizione della 8 ore di Suzuka, tifone Jongdari permettendo, che si prospetta memorabile.

Coca Cola Suzuka 8 hours 2018
Classifica Combinata Top 10 Trial/Qualifiche

01- Kawasaki Team Green – Kawasaki ZX-10RR – 2’05.403
02- Red Bull Honda with Japan Post – Honda CBR 1000RRW – 2’06.127
03- Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – 2’06.170
04- MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 2’06.177
05- Yoshimura Suzuki Motul Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 2’06.642
06- S-Pulse Dream Racing IAI – Suzuki GSX-R 1000 – 2’06.756
07- au & Teluru MotoUP RT – Honda CBR 1000RR – 2’07.246
08- YART Yamaha – Yamaha YZF R1 – 2’07.387
09- KYB Moriwaki Motul Racing – Honda CBR 1000RR – 2’08.128
10- Team SuP Dream Honda – Honda CBR 1000RR – 2’08.200

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