29 Marzo 2024

YART da record nei test per sfatare il tabù #1

La nuova regola impone ai Campioni di YART Yamaha di indossare il numero 1 per l’EWC 2024 con lo spauracchio dello sfortunato precedente 2010, intanto Hanika e Fritz velocissimi nei test privati

La nuova regola impone ai Campioni di YART Yamaha di indossare il numero 1 per l’EWC 2024 con lo spauracchio dello sfortunato precedente 2010, intanto Hanika e Fritz velocissimi nei test privati

Conclusa la (tutto sommato positiva) parentesi a stelle e strisce con la partecipazione poche settimane or sono all’82esima edizione della 200 miglia di Daytona, tutta l’attenzione è adesso incentrata sulla 24 ore motociclistica di Le Mans del 20-21 aprile prossimi. Non potrebbe essere altrimenti per YART Yamaha che, con il nostro Niccolò Canepa saldamente al comando dell’equipaggio, a cominciare dalla classicissima d’oltralpe si presenterà al via del Mondiale Endurance 2024 con l’obiettivo di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. In previsione di questa ambiziosa sfida, la struttura diretta da Mandy Kainz non sta lasciando nulla al caso, dando già prova delle proprie rinnovate intenzioni (non che ce ne fosse bisogno…) nei primi test privati in configurazione EWC. Naturalmente, con l’#1 in bella mostra sul cupolino della R1.

YART Yamaha affila le armi a Rijeka

Mantenuta la promessa di prendere parte alla Daytona 200 da Campione del Mondo delle corse motociclistiche di durata, Mandy Kainz ha concesso un periodo di riposo limitato ad i suoi al rientro nel Vecchio Continente. Nei giorni scorsi Karel Hanika e Marvin Fritz, rispettivamente 5° e 6° classificato all’iconica 200 miglia della Florida al culmine di una furiosa rimonta da centro gruppo, sono scesi in pista all’Automotodrom Grobnik (Croazia), facendo subito registrare tempi decisamente interessanti.

Hanika e Fritz velocissimi, Canepa in convalescenza

Se Canepa non ha potuto presenziare a causa dei postumi dell’infortunio alla spalla rimediato in Gara 1 della Super Hooligans alla Daytona 200, i suoi due compagni di equipaggio hanno sgrossato gran parte del lavoro di sviluppo della YZF-R1 gommata Bridgestone. Con una moto a testa color nero carbonio, Hanika e Fritz hanno macinato chilometri, ma non solo. Lo stesso Hanika si è persino tolto lo sfizio di siglare il nuovo primato sul giro del tracciato “old style” di Rijeka, abitualmente utilizzato da YART Yamaha per i propri test privati, in 1’23”526. Poco più distante Fritz, autore di un personale best lap di 1’23”711.

In pista con l’#1

In tutto questo non poteva scivolare in secondo piano il ritorno del #1 sul cupolino della R1. YART Yamaha lo indossò già nel 2010 dopo la vittoria del Mondiale Endurance 2009, primo titolo nella storia della compagine austriaca, incontrando tuttavia alterne fortune. Proprio la scelta del numero per la stagione 2024 ha generato differenti vedute tra i diretti interessati. Da una parte Kainz, memore del sopracitato sfortunato precedente del 2010, puntava a mantenere lo storico #7. Dall’altra Canepa, Hanika e Fritz, sedotti (comprensibilmente) dal fascino del #1, non ne volevano affatto sapere di lasciarsi sfuggire un’occasione del genere.

Interviene il regolamento

Alla fine, a mettere le cose in chiaro ci ha pensato la FIM in persona. Attraverso una nuova regola varata nelle ultime settimane, da questo 2024 i Campioni del Mondo EWC saranno obbligati a correre con la tabella #1 nella stagione seguente. Dovrà farsene pertanto una ragione il povero Kainz, confidando in una quanto mai opportuna inversione di tendenza. Insomma, una sfida nella sfida per il terzetto composto da Canepa, Hanika e Fritz. Oltre a difendere il titolo, dovranno altresì sfatare il tabù #1 in casa YART Yamaha…

Photo credit: Sofric Studio

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