1 Gennaio 2023

Sam Sunderland, addio alla Dakar 2023: “È dura da mandare giù”

Sam Sunderland già fuori dalla Dakar. Un brutto incidente in tappa 1, col pronto soccorso di Matthias Walkner. Ecco come sta.

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Una Dakar 2023 con un colpo di scena già alla prima tappa. Sam Sunderland, vincitore della scorsa edizione e campione W2RC in carica, ha già abbandonato la prestigiosa competizione. Completato ieri il prologo senza problemi di rilievo, ecco il brutto incidente dopo appena 52 km di speciale nella tappa 1 (la classifica aggiornata dopo le sanzioni). Era da poco passato al comando, invece eccolo già KO. Da sottolineare il primo soccorso di Matthias Walkner, che è rimasto accanto al collega britannico finché non è stato evacuato in elicottero dal personale medico. GasGas perde subito il suo uomo di punta, il World Rally-Raid Championship 2023 è già in salita per il campione in carica.

Una volta effettuati tutti i controlli, ci pensa lo stesso Sam Sunderland ad aggiornare sulle sue condizioni. “Sto più o meno bene” ha fatto sapere il numero #1. Le conseguenze fisiche del botto però ci sono eccome. “Una scapola fratturata, un grosso ematoma alla schiena ed un trauma cranico. Essere fuori dalla Dakar già il primo giorno è una pillola dura da mandare giù.” Sunderland si scusa poi col team per questo prematuro finale: “Ha lavorato tantissimo per darmi le armi per difendere il numero #1. Si meritavano molto di più.” Spiega poi brevemente l’accaduto: “Mi sentivo molto bene, ero al comando in quel primo breve tratto. Ma non mi sono accorto di una pietra sotto la sabbia nel letto di un fiume e sono caduto violentemente.”

L’augurio è che i compagni di marchio riescano a salvare la situazione, ma non solo Sunderland non dimentica chi ha lasciato perdere la sua tappa per soccorrerlo. “Grazie Matthias Walkner per esserti fermato per aiutarmi” è infatti la frase del pilota GasGas infortunato. Il pilota austriaco, ripartito solo più tardi e chiaramente molto staccato al traguardo, riavrà il tempo perduto dagli organizzatori. Ma rimane il gesto sempre bello da sottolineare, perfettamente in linea con lo spirito della Dakar, nonché di qualsiasi sana competizione.

Foto: Sam Sunderland

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