Dakar, lo sfogo di Leonardo Tonelli: “Un’organizzazione ridicola”
Leonardo Tonelli è incappato in un guaio meccanico domenica, nel corso della 1^ tappa. Ma la moto gli è stata riconsegnata solo oggi... L'amarezza del rookie italiano.

L’avventura alla Dakar si è arenata nel corso della prima tappa per Leonardo Tonelli. Uno dei nostri ragazzi (qui tutti i profili), all’esordio in questa competizione, incappato in un guaio meccanico (problema di iniezione dopo 10 km, per poi riavviarsi e fermarsi definitivamente al km 196) ma determinato a ripartire quanto prima, per fare tesoro di questa esperienza. Ci sono stati però svariati intoppi organizzativi in questi giorni e la sua moto gli è stata riconsegnata solamente oggi! Il pluricampione italiano rally, piuttosto arrabbiato per la situazione, ha affidato ai suoi canali social un amaro sfogo. Assieme alla speranza di poter finalmente tornare in azione domani.
“Sono discretamente incazzato, mi girano veramente la palle.” Il 24enne toscano non va certo per il sottile, prima di spiegare tutto quello che è successo. “Un’organizzazione a dir poco ridicola per quanto riguarda il rally più importante del mondo. Un trattamento direi vomitevole, veramente una cosa impressionante. Un gran bagno di umiltà perché qui ti senti proprio niente.” Riguardo poi il suo mezzo, “Ieri mi hanno detto che sarebbe arrivata, ma il camion con la mia moto si è fermato a dormire a 160 km da qui [Al Qaisumah]. Non è stato quindi in grado di riportarmela entro ieri sera e di conseguenza stamattina non sono riuscito a partire.”
Dopo un sarcastico “Al massimo la chiedo a qualcun altro”, la sua Husqvarna è finalmente arrivata poco più di un’ora fa. “Ricordo che l’iscrizione costa 15.900 euro, e la moto te la portano dopo tre giorni. Non ci sto capendo più niente” ha ancora aggiunto Tonelli, chiaramente sempre molto amareggiato. Ora si torna al lavoro per sistemare la moto e cercare di ripartire nella giornata di domani, in cui avrà luogo la quarta tappa di questo Rally Raid Dakar 2022. La speranza è certo di riavere anche l’ultimo dei nostri ragazzi nuovamente in azione dopo tutte queste inattese disavventure.
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