9 Gennaio 2022

Dakar, la lunga tappa 8 con Cornejo apripista e Van Beveren leader

Verso la tappa 8, il percorso totale più lungo del 2022. Cornejo in testa, Sanders fuori causa, Van Beveren leader: la situazione, più gli italiani e le ragazze.

dakar 2022

Una ripartenza di Dakar “col botto”, in senso letterale e purtroppo costato il terzo ritiro tra i top riders. Daniel Sanders infatti è incappato un incidente nel corso del trasferimento che precede la speciale, riportando un importante infortunio al gomito sinistro. Addio ai sogni di gloria per l’alfiere GasGas, finora 3° nella generale con due vittorie di tappa più il prologo… Giornata che ha visto il primo acuto di ‘Nacho’ Cornejo, con Adrien Van Beveren nuovo leader in classifica generale. Aiutato da Sunderland e Walkner, oggi molto indietro (qui la cronaca). Domani si continua, ecco cosa dovranno affrontare i motociclisti.

Percorso, vincitore, leader 

Stiamo parlando nientemeno che della tappa più lunga prevista per questa edizione. Previsti infatti 830 km in totale, con 395 km di speciale, con partenza ad Al Dawadimi ed arrivo a Wadi Ad Dawasir. Una prima parte di circa 200 km che non sarà altro che una distesa di sabbia e dune, per poi cambiare nella seconda parte. Ripartendo dal primo successo di tappa di questo 2022 per José Ignacio Cornejo, terza vittoria Honda di questa Dakar. “Era la giornata giusta per attaccare e l’ho fatto” ha spiegato il pilota cileno. “Sapevo che la navigazione poteva essere complessa, quindi ci sono andato piano per evitare errori.” Ammettendo anche che “Ero un po’ abbattuto dopo l’errore nel primo giorno, questa vittoria è una bella iniezione di fiducia.”

Come detto, è cambiata anche la classifica generale dopo questa domenica. Ora in testa c’è il pilota Yamaha Adrien Van Beveren, decimo di tappa ma con margine sull’ex leader Sam Sunderland e Matthias Walkner. Una nota molto positiva sia per la casa dei tre diapason che per lo stesso pilota francese. “Ho vissuto due anni difficili per incidenti, è fantastico e farò del mio meglio per difendere la posizione.” Con un obiettivo principale: “Arrivare alla fine. L’ho detto fin dall’inizio e la situazione non cambia. Manca ancora molto, ma sono determinato a spingere fino alla fine. Sarebbe bello se tutto andasse come previsto…”

Gli italiani e le ragazze

Il migliore dei nostri è Paolo Lucci, nonostante l’aver “cappellato due note” nella seconda parte del tratto. Per lui 26^ posizione a +25:06 dal vincitore. Giornata complessa per Danilo Petrucci, 44° al traguardo a +50:07, con 23 minuti di penalità (oltre ad essersi perso varie volte, ha anche saltato un waypoint). Quattro posizioni più in giù ecco Leonardo Tonelli, che chiude con un ritardo di +52:32, mentre anche Giovanni Gritti ha avuto il guaio del waypoint: alla fine è 57° a +1:04:38 (compresi i 15 minuti di penalità). Segue Domenico Cipollone 82° a +1:22:26, con il “gigante” Francesco Catanese in 85^ piazza a +1:24:10, davanti a Giovanni Stigliano: superato il “complesso della 7^ tappa” (dove finì la sua Dakar 2021), chiude a +1:24:10.

Abbiamo poi Cesare Zacchetti (Original by Motul) 88° a +1:26:02 con 15 minuti di penalità, segue più indietro Franco Picco tra problemi di navigazione ed un polso acciaccato: è 94° a +1:39:47, con due minuti di penalità. Lorenzo Piolini completa la tappa in P107 a +2:06:21, Aldo Winkler poi è 111° a +2:11:36, tre posizioni indietro ecco il figlio Andrea a +2:12:37, più giù Tiziano Internò (Original by Motul) 123° a +2:31:01 con 15 minuti di penalità. Riguardo poi le ragazze, la migliore oggi è la rookie Sandra Gómez, 53^ a +59:10, con Mirjam Pol due posizioni più giù a +1:01:11. Proseguiamo con Sara García, 81^ a +1:22:06, per finire con Audrey Rossat 116^ a +2:16:13.

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La top ten generale 

Le classifiche complete

Foto: Gigi Soldano/DPPI

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