25 Maggio 2021

Come va in pista la nuova Triumph Street Triple 765 RS?

In vista del debutto nel Mondiale 2022, la Triumph Street Triple 765 RS ha già debuttato nei primi test del British Superbike 2021: ecco com'è andata.

Triumph Street Triple 765 RS

Indiscutibilmente, la Triumph Street Triple 765 RS è una delle novità più attese del BSB 2021. Aspettando la definizione dei regolamenti FIM e, contestualmente, il suo debutto nel Mondiale 2022, la 3 cilindri di casa Triumph quest’anno correrà in via sperimentale nel British Supersport. Schierata in forma ufficiale dal team Dynavolt Triumph diretto da Simon Buckmaster, l’attesissimo esordio della 765 RS ha già prodotto i primi riscontri nei test pre-campionato, dove sono emersi degli spunti interessanti.

NEXT GENERATION SUPERSPORT

Doverosa una premessa. La Triumph Street Triple 765 RS potrà correre nel campionato britannico Supersport grazie all’accordo tra MSVR (promoter del BSB) e DWO (Dorna WSBK Organization), con l’obiettivo di far esperienza e, se vogliamo, far da “cavia” alla definizione dei nuovi regolamenti. La Triumph 765 correrà con ambizioni di classifica, prendendo punti per il campionato, confrontandosi con le attuali sportive di media cilindrata (Yamaha R6, Kawasaki 636…), rientrando tuttavia nella regolamentazione “Next Generation Supersport“.

REGOLAMENTO

Al fine di bilanciare le prestazioni tra le Supersport di nuova generazione, in ogni momento il promoter MSVR potrà accedere all’acquisizione dati ed intervenire al fine di trovare un congeniale sistema di equiparazione. Anticipando i primi test collettivi, la 3 cilindri Triumph ha già subito un’analisi approfondita delle prestazioni con prove al banco in Mectronik, dove sono stati definiti i primi correttivi regolamentari.

Triumph Street Triple 765 RS

La Street Triple 765 RS Racing e stradale

Nel British Supersport potrà correre persino con le carene della Daytona 675 del 2013, adottando la centralina Mectronik MKE7 sigla ‘WSS600_A‘ (spoiler: la stessa del Mondiale 2022…). Gli interventi al propulsore sono sostanzialmente analoghi alla preparazione di un motore delle attuali Supersport, con una cinquantina (!) di voci previste dal regolamento su dove sarà possibile intervenire nello sviluppo del 3 cilindri.

CORRETTIVI

Per concludere il capitolo-regolamento, nel British Supersport si rispetterà la filosofia di non dover ricorrere ai cosiddetti air-restrictor. Per eventuali correttivi in corso d’opera, si interverrà mediante centralina, limitazione dei giri-motore e peso minimo. Di fatto, l’elettronica Mectronik farà da “garante” ai fini regolamentari.

PRIMI TEST

Passando ai primi responsi del cronometro, la nuova nata Triumph non ha finora incontrato grandi fortune. Non in termini di performance, bensì di… chilometri percorsi. Causa meteo. Tra Silverstone, Oulton Park e Snetterton, di fatto soltanto in 2 delle 5 giornate di attività si è potuto girare a pieno regime. Il veterano Kyle Smith ed il giovane Brandon Paasch, recente vincitore della 200 miglia di Daytona, tuttavia non si sono risparmiati, girando spesso e volentieri anche su pista bagnata dalla pioggia.

Triumph Street Triple 765 RS

 

Sul tracciato National di Silverstone da poco più di 2 chilometri, Smith e Paasch hanno concluso rispettivamente con l’ottavo e tredicesimo tempo, con il primo a 623 millesimi dal più veloce Lee Johnston (Yamaha R6). In quel di Snetterton la Triumph 765, per quanto possa valere, ha sorpreso tutti per la straordinaria velocità sul bagnato. Passando ad Oulton Park, i test hanno visto Smith viaggiare a 2″1 dalla Supersport di riferimento, nello specifico la Kawasaki 636 del bi-Campione di categoria Jack Kennedy. Aspettando l’inizio della stagione 2021 prevista il 25-27 giugno prossimi ad Oulton Park, il team Dynavolt Triumph affronterà ulteriori due sessioni di prove tra Knockhill (1-2 giugno) e Donington Park (8 giugno). Basteranno per lottare ai vertici sin dal primo round?

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento