7 Febbraio 2020

Kyle Ryde: la grande occasione con Buildbase Suzuki nel BSB

Kyle Ryde ritorna al via del BSB, questa volta con Buildbase Suzuki: un'occasione da non sprecare, tanto da prepararsi meticolosamente alla stagione 2020.

Kyle Ryde

Nel biennio 2016-2017 Kyle Ryde si era presentato al via del Mondiale Supersport con un biglietto da visita niente male. Protagonista in madrepatria, una strepitosa wild card a Donington Park (3°), la nomea di “pupillo” di Jonathan Rea. Per diverse vicissitudini, l’originario di Mansfield non ha propriamente lasciato il segno nel palcoscenico iridato. Un’esperienza non facile, ma dalla quale ha saputo rilanciarsi e ritrovarsi nei confini nazionali, meritandosi una grande chance di carriera per la stagione 2020.

METEORA

Di fatto Kyle Ryde resta una “meteora” del Mondiale Supersport, ma con soli 22 anni compiuti può ancora sperare in un prossimo futuro in una nuova occasione. Talento e manetta certamente non gli mancano. Palmares neppure, considerando che nella Terra d’Albione ha vinto tutto quello che c’era da vincere: campione britannico 125cc (2011), Superstock 600 (2014) e, lo scorso anno, GP2, la Moto2 d’oltremanica.

RITORNO NEL BSB

Proprio il successo nella British GP2, parallelamente al nuovo corso di Hawk Racing, ha garantito a Kyle Ryde la possibilità di correre nel BSB 2020 sotto le insegne Buildbase Suzuki. Con la squadra di riferimento di Hamamatsu Kyle potrà lasciarsi alle spalle la (fugace) precedente esperienza vissuta nel 2018 con CF Motorsport Yamaha. Con una GSX-R 1000 competitiva, annoverando due già gare “provino” nella Superstock 1000 britannica sul finale della passata stagione, di fatto si presenta per lui un’opportunità d’oro.

SFRUTTARE L’OCCASIONE

Ryde77 lo sa bene, tanto da non voler lasciare nulla al caso o di intentato. Aspettando di risalire in sella alla GSX-R 1000 in configurazione BSB, con una Gixxer Stock sta girando in lungo ed in largo la penisola iberica. Tante uscite in pista, perlopiù a Cartagena, affinando giro dopo giro la conoscenza della sua “Suzie“. Approccio positivo e propositivo, con la consapevolezza che “ora o mai più“…

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