10 Maggio 2021

BSB 2021: cosa si è visto nei primi test pre-stagionali

Si è girato poco, ma tra Silverstone e Snetterton si sono viste diverse novità tecniche per le squadre attese protagoniste del BSB 2021: ecco quali.

BSB 2021

Si è girato poco a Silverstone, quasi per nulla a Snetterton. Tuttavia, le prime due tornate di Test ufficiali pre-campionato del BSB 2021 hanno offerto diversi spunti d’interesse. Una prima occasione per un’analisi approfondita del livello di competitività di squadre e piloti, ma anche e soprattutto svariate novità tecniche e sviluppi delle Superbike di riferimento d’oltremanica. Chi più, chi meno, tutti hanno portato qualcosa di nuovo in previsione dell’esordio stagionale in gara del 25-27 giugno prossimi ad Oulton Park.

DUCATI PUNTA SULLA CONTINUITÀ

Due-titoli-su-due nel biennio 2019-2020, chiaramente Ducati non ha rivoluzionato granché sulle Panigale V4 R di riferimento. Il Paul Bird Motorsport (VisionTrack PBM Ducati) ha affidato a Brookes una V4 R nuova di zecca, con lo stesso Iddon che può disporre del medesimo pacchetto tecnico con qualche minimo aggiornamento lato scarico e propulsore. Più interessante la direzione intrapresa al team Moto Rapido di Steve Moore, con la V4 R affidata a Tommy Bridewell equipaggiata nuovamente da sospensioni K-Tech, introdotte sul finale del 2020 per restituire a TB46 quel feeling che cercava in sella.

NOVITÀ YAMAHA

Per quanto le specifiche siano le medesime del 2020, il team McAMS Yamaha, con un continuo scambio-dati con la Factory Yamaha di Gerno di Lesmo, ha rinnovato le due R1 affidate a Jason O’Halloran e Tarran Mackenzie. Nuovo il forcellone, impianto di scarico Akrapovic e propulsore, con un’erogazione più “da BSB” che ha dato le risposte che si cercavano in squadra. Lo testimonia il rendimento di O’Halloran, letteralmente imprendibile sul passo-gara a Silverstone.

BSB 2021

Jason O’Halloran (McAMS Yamaha) in azione

HONDA AL LAVORO

Tanta mole di lavoro in casa Honda Racing UK che, quest’anno, finalmente ha potuto intervenire nello sviluppo della nuova CBR 1000RR-R. Se nel 2020, per un discorso di tempistiche, si è girato praticamente con propulsori poco più che Superstock, quest’anno la Fireblade disporrà di un propulsore più spinto. Come già visto nei Test privati sul finale di 2020 a Portimao, a disposizione anche un nuovo forcellone e forcelle Ohlins, espressa richiesta di Glenn Irwin per una migliore fiducia sull’anteriore in fase di ingresso curva.

SUZUKI NON SI FERMA

Nel bene e nel male, via Yoshimura al team Buildbase Hawk Suzuki non sono mai mancate le novità nel corso delle passate stagioni. In ottica 2021, le due GSX-R 1000 affidate a Gino Rea e Danny Kent sono state equipaggiate tra Silverstone e Snetterton con una nuova specifica di propulsore, sviluppata per migliorare l’erogazione di una moto che ha sempre fatto fatica a scaricare tutta la potenza a terra. Nuovo anche il forcellone Suter, improntato per una migliore gestione dell’usura degli pneumatici sulla distanza di gara.

BSB 2021

La nuova BMW M 1000 RR del team TAS

NUOVE BMW E KAWASAKI

Se le altre squadre hanno lavorato sui dettagli, i team supportati da BMW e Kawasaki quest’anno si ritrovano una moto completamente nuova. La nuova M 1000 RR, seguita con un occhio di riguardo da Monaco di Baviera e con supporto alpha Racing, è parsa già a buon livello di preparazione. Le squadre BMW hanno poi potuto scegliere autonomamente le sospensioni, con TAS e OMG che hanno sposato la causa K-Tech, mentre FHO ha rinnovato la fiducia ad Ohlins. Tanto da fare invece in casa Kawasaki con FS-3 e Lee Hardy lontani dal gruppo che conta: la ZX-10RR MY2021 non è parsa ancora a livello della concorrenza e del modello 2020…

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