10 Maggio 2021

Moto2: Gli italiani e la ‘regola degli anni pari’ sulla pista di Le Mans

Italiani pronti ad essere protagonisti a Le Mans? Curiosamente i podi ottenuti in Francia sono arrivati solo in certi anni... Con un'eccezione. I risultati dal 2010 ad oggi.

bezzecchi le mans moto2

Siamo entrati nella settimana che ci porta al Gran Premio di Francia. Ripartiamo dalla prima vittoria Moto2 stagionale (e personale) di Fabio Di Giannantonio, unita al secondo posto di Marco Bezzecchi (primo podio 2021 per lui). La speranza è che gli italiani si siano sbloccati e che continuino a macinare risultati importanti nella categoria intermedia. Ma dal 2010 ad oggi come sono andati i nostri portacolori in questa nuova classe di mezzo? Analizzando le precedenti edizioni, c’è una curiosa ‘regola degli anni pari’, con una sola eccezione.

Sì, perché le top 3 conquistate dai nostri protagonisti dalla nascita della Moto2 ci parla di risultati arrivati prevalentemente proprio in questi anni. Partiamo dal 2010, quando la classe di mezzo è diventata quella che conosciamo oggi: Simone Corsi è il primo a mettere a referto un podio sul Circuito Bugatti, un 3° posto. L’anno successivo nessun italiano protagonista nelle zone alte, nel 2012 riecco il tricolore sul podio grazie a Claudio Corti, 2° ed autore anche del giro veloce. Salta il 2013, arriviamo al 2014: il nome del protagonista è di nuovo quello di Simone Corsi, che ripete il piazzamento di due anni prima del connazionale.

Passa un altro paio di stagioni ed è sempre Corsi a chiudere in top 3, col medesimo piazzamento. Arriviamo all’unica eccezione, il 2017: in questa circostanza infatti Franco Morbidelli conquista il 4° successo (con annesso giro veloce) nei primi 5 GP del suo anno di gloria. Anzi, è doppietta tricolore grazie a Francesco Bagnaia secondo. Proprio ‘Pecco’ sarà il protagonista l’anno successivo (nella stagione del suo iride): vittoria sulla pista francese dalla pole position. Il giro veloce sarà sempre dei nostri, ma lo realizza Lorenzo Baldassarri. Rientriamo poi nella regola: il 2019 è dominio spagnolo, nel 2020 riecco la nota tricolore grazie a Marco Bezzecchi 3°.

Come andrà in questo ‘dispari’ 2021? Certo ci sono sempre tante varianti da tenere in considerazione, non ultima la situazione del meteo. Ma la doppietta italiana ottenuta nel GP precedente sicuramente ha galvanizzato i nostri portacolori, pronti a ripetersi anche sul tracciato transalpino. Creando così un’altra bella eccezione alla ‘regola’, come quella appunto del 2017.

Foto: motogp.com

Lascia un commento